venerdì 30 dicembre 2011

VISTI PER TURISMO E NEGOCIO



Con il post di oggi voglio approfondire delle questioni inerenti la richiesta del visto per turismo e negocio che continuamente affligge molti di voi, questo a causa della legislazione che viene modificata continuamente, per questo motivo cerchero' di essere sintetico e allo stesso tempo di dare informazioni sulle leggi brasiliane inerenti l'immigrazione straniera. La legge in Brasile distingue sette tipi di visti: transito,turismo,cortesia, ufficiale,diplomatico,temporaneo e permanente, quelli che vado ad approfondire oggi sono il visto concesso per turismo e quello per negoçio che in lingua portoghese significa "Affari". La richiesta dei visti per turismo e negocio non avviene nello stesso modo per tutti gli stranieri che devono recarsi in Brasile, vi sono alcuni paesi che devono eseguire richiesta di questi visti prima di giungere nel paese recandosi nel consolato del Brasile di competenza del prorio territorio invece per altri paesi; ne cito alcuni come Italia, Germania, Austria , Belgio, Spagna, Francia, Finlandia, Svezia non hanno l'obbligo di richiedere i visti prima della partenza tuttavia possono entrare in Brasile con il passaporto in corso di validita' e ottenere il visto dalle autorita' doganali, per questa opzione sara' sufficiente compilare un modulo che sicuramente avete gia' visto durante il viaggio in aereo, si chiama DBA-declaraçao bagagem acompahnada ,( per approfondimenti leggi il post del 4 agosto 2010) il formulario verra' consegnato dal personale aereo , si tratta di un foglio in doppia copia carta calcante nel quale dovranno essere riportate informazioni riguardante i bagagli, dati del passeggero non residente in Brasile , denaro in possesso e motivo del viaggio, in quest'ultimo caso e' necessario barrare con una x la casella che specifica se il viaggio sara' a scopo turistico o un viaggio d'affari(negocios) una copia di questo formulario dovra' essere consegnato all'arrivo in Brasile alle autorita' le quali vi autorizzeranno l'ingresso concedendo il visto richiesto attraverso un timbro nel passaporto, l'altra copia verra' conservata per il viaggio di ritorno. Unitamente a questa documentazione la polizia federale vi chiedera' di esibire ( non sempre viene chiesto) il biglietto di andata e ritorno. Questa prassi e' richiesta dai non residenti in Brasile provenienti da paesi stranieri nei quali esiste una convenzione di reciprocita' diversamente come detto all'inizio, il visto dovra' essere richiesto nel paese d'origine. Se non ci si muove in questo modo esiste il rischio una volta giunti in Brasile di essere rispediti nel propio paese con il volo successivo, quindi prestate attenzione alle informazioni riguardanti le leggi del Brasile e immigrazione in Brasile, le notizie sul Brasile di questo blog hanno la finalita' di agevolare la vostra vita in Brasile.
Leggi anche: "Visti turistici normalita' rientrata"

lunedì 26 dicembre 2011

NUOVI AUMENTI PER LE AUTOSTRADE

Il post di oggi fornisce notizie dal sud del Brasile in particolar modo parla di nuovi aumenti per le autostrade in vigore dal 29 dicembre, vediamo quindi quali sono i tratti autostradali colpiti in modo tale da fornire informazioni per chi vuol viaggiare in Brasile e per chi gia' vive in Brasile e usa l'auto abitualmente.
L'autostrada BR-116 che unisce San Paolo-Curitiba subira' un sensibile aumento di 10 centavos pertanto il pedaggio passera' da R$ 1,70 a R$ 1,80 i caselli interessati all'aumento saranno: Itapecirica da Serra-Miracatu-Juquia'-Cajati-Bara do Turvo e Campina grande do Sul 
vedi mappa in basso






Dovete sapere che la BR 116 e' la rodovia piu' lunga del Brasile, questa autostrada comincia a Fortaleza e termina a Jaguarao citta' dello stato del Rio grande del Sud , ( stato a sud del Brasile) attraversa il Brasile estendendosi per 4.300 km circa come mostra la mini mappa qui a destra.








Dal 1 di gennaio 2012 Sempre nello stato Rio Grande del sud, precisamente nella diramazione fra piu' intrecci autostradali della citta' di Pelotas (importante sbocco sull'Oceano e collegamento con altre citta' di rilievo) subiranno un aumento da R$ 7,80 a R$ 8,40 nei pedaggi di Retiro-Capao Seco-Gloria'-Pavao e Cristal (vedi mappa in basso)





Precisiamo che oltre ai due nuovi aumenti ormai effettivi, ve ne sono stati altri nell'ultimo mese,  affinche' possiate rimanere costantemente aggiornati vi fornisco un link attraverso il quale potete verificare il prezzo dell'intera rete rodoviaria brasiliana, che riportero' anche nella home page del blog di Radiobrasile, spero che anche questa nuova informazione sulle tasse brasiliane possa aiutarvi nel migliorare la vostra vita in Brasile o quantomeno a facilitare le cose a tutti coloro che progettano di vivere in Brasile, vi abbraccio calorosamente e continuate a seguire il blog. Potete leggere anche "Permesso per guidare in Brasile"

GIORNI FESTIVI NEL 2012 IN BRASILE





Cari amici potrebbe essere interessante  conoscere quali sono i giorni festivi previsti nel 2012 in Brasile, ciascun stato ogni anno divulga quelle che sono le date festive che molto spesso, ovviamente, non sono mai identiche con quelle di altre nazioni, per questioni religiose o culturali ( in special modo tra continente e continente) , in questo caso se avete programmato di viaggiare con anticipo potreste avere dei contrattempi ; l'anno scorso stavo viaggiando dall'Italia verso il Brasile destinazione Fortaleza proprio nel mese di pasqua e ricordo che nel periodo pre-pasquale vi erano dei giorni considerati festivi (Tiradentes) che in Italia non lo sono, questo a mio malgrado provoco' dei cambiamenti di agenda con degli appuntamenti rinviati, in quanto in quei giorni essendo festivo molte persone non lavoravano, dovete sapere che molti brasiliani in occasione di grosse festivita' (come puo' essere il carnevale ma non solo) tendono ad avere un ritorno al lavoro molto lento e graduale, fenomeno che si ripercuote nel primo giorno lavorativo in cui molti lavoratori rimangono a casa dalla loro normale attivita'  per recuperare dai bagordi avvenuti durante la proluganta festa.( essi siano dipendenti o liberi professionisti). Essendo questo un blog concepito per trasmettere informazioni generali per vivere in Brasile ecco che ho deciso di pubblicare ufficialmente delle notizie relative ai giorni festivi nel 2012 in Brasile, divulgate attraverso il decreto n° 585 del 22 dicembre 2011 dal Ministerio do Planejamento Orçamento e Gestao essendo una legge governativa sara' valida per tutti gli stati del Brasile.
I giorni festivi nel 2012 in Brasile sono:
1 gennaio-Confratenizaçao universal
21 aprile-Tiradentes
1 maggio- Dia Mundial do Trabalho- la nostra festa dei lavoratori
7 settembre-indipendenza del Brasile
12 ottobre-Nossa Senhora Aparecida-Festa della Madonna
28 ottobre-Dia do servidor publico-(legge n°8.112 dell'11 dicembre 1990)
2 novemre-Finados-il nostro giorno in commemorazione dei defunti
15 novembre-proclamaçao da republica
25 dicembre Natale
Il decreto stabilisce poi delle date facoltative in cui i vari organi statali e municipali potranno decidere arbitrariamente se applicare la giornata festiva,( garantendo il servizio pubblico) tra queste date e' stata inserita la Pasqua(Paixao de Cristo), vediamo quali sono:
20-21 febbraio Carnevale
22 febbraio (mercoledi  delle ceneri fino alle 14)
6 aprile( Paixao de Cristo)-Pasqua
7 giugno Corpus Christi
24 dicembre vigilia di Natale
31 dicembre veglione anno nuovo
Tenete quindi in archivio questo post riguardante le leggi in Brasile, potrebbe tornare utile voi siate turisti o viviate in Brasile.
Leggi anche Radiobrasile-Legislazione per conoscere altre notizie riguardanti le leggi in Brasile.

giovedì 22 dicembre 2011

VIVERE IN BRASILE, CONVIVERE CON LE FAVELAS



Negli ultimi anni sono sempre di piu' le persone che decidono di cambiare vita scegliendo di andare a vivere in Brasile, magari vendendo qualche bene personale o investendo parte dei propri risparmi; ma quello che e' fondamentale conoscere e' la realta' in cui si andra' a vivere che molto spesso puo' sembrare diversa da qualche viaggio di 15 giorni fatto per turismo, in molti post del blog di Radiobrasile si parla di quanto importante sia acquisire informazioni per poter vivere in Brasile, il blog nasce fondamentalmente( non mi stanchero' mai di scriverlo) con la finalita' di dare informazioni utili a tutti coloro sognino una vita in Brasile, per questo motivo riconducendomi al post di oggi e' bene sapere che vivere in Brasile significa convivere con le favelas, quando dico convivere non si presuppone che la vostra vita sara' all'interno di una favelas o a ridosso di una favelas ma che in Brasile e' comune notare l' insediamento di baracche in particolar modo su zone metropolitane  inoltre nella cultura brasiliana il termine favelas racchiude nel suo piu' intriseco significato storie , gioie e dolori di migliaia di vite di persone nate e cresciute in Brasile. L'ultima statistica elaborata dal IBGE-Istituto brasilero geografia estatistica in queste ore,  diffonde il dato significativo relativo a 11,42 milioni di persone che vivono in condizioni definite disagiate, le quali possono essere riconducibili a dimore come favelas e palafitte, le citta' in cui si contano il maggior numero di persone vivendo in queste condizioni sono San paolo e Rio de Janeiro, quindi se dovessi geolocalizzare la zona del Brasile con la maggior concentrazione di favelas sarebbe la regione sud-est
Di seguito riporto le maggiori dieci favelas del Brasile:
1. Favelas Rocinha a Rio de janeiro  popolata da 69.161 persone
2. Sol nascente nel Distretto Federale popolata da 56483 persone
3. Rio das Pedras a Rio de Janeiro popolata da 54793 persone
4. Coroadinho stato del Maranhao popolata da 53945 persone
5. Baixadas da estrada nova jurunas-stato del Para' popolata da 53129 persone
6. Casa Amarela-Stato Pernambuco popolata da 53.030 persone
7.Pirambu'-Ceara'-popolata da 42878 persone
8.Paraisopolis-Stato San Paolo popolata da 42826 persone
9.Cidade de deus-Amazzonia popolata da 42476 persone
10.Heliopolis-stato di San paolo popolata da 41118 persone
(fonte IBGE)




Alcune Favelas sono strutturate in altura per permettere ai capi narcottrafficanti  ( che vivono nella sommita') di essere avvertiti in caso di entrata della Polizia speciale



venerdì 16 dicembre 2011

NUOVA LEGGE ANTIFUMO



Ora e' ufficiale anche il Brasile possiede una legge contro il fumo, l'ufficialita' e' arrivata ieri, giovedi 15 dicembre attraverso la pubblicazione nel Diario Oficial da Uniao, si tratterebbe di una modifica agli articoli 2 e 3 della gia' esistente legge 9294/1996 , con il nuovo progetto la legge si estende in tutti gli stati dell'unione federale in precedenza gli stati in cui vigeva il divieto erano : San Paolo, Rio de Janeiro, Parana' e Rondonia , oggi con l'approvazione del governo entra in vigore una legge passata al senato il 24 novembre scorso. In sostanza la nuova legge antifumo proibisce di fumare in tutti gli ambienti  chiusi essi siano pubblici o privati, vengono aboliti anche i cosidetti "Fumodromi" (ambienti concepiti esclusivamente per fumare) inoltre le imposte sui tabacchi aumenteranno nella misura del 300% andando ad incidere sul prezzo finale delle sigarette che sara' del 20% in piu' rispetto al prezzo attuale, questo sara' effettivamente gia' in vigore dal 2012 fino ad arrivare ad un incremento calcolato del 55% nel 2015 giro di vite anche per la pubblicita' sui tabacchi misura che convergera' nel 2016 con l'obbligo di indicare i danni provocati dal fumo nella parte frontale dei pacchetti nel 30% dell'area del box mentre oggi viene riportato nei bordi laterali del pachetto, il progetto completo prevede poi delle sanzioni per i titolari dei locali che permetteranno di fumare all'interno dei luoghi pubblici, valore di tali sanzioni dovra' essere stabilito nei prossimi giorni in modo da completare la nuova legge antifumo e cosi' renderla efficace. Oggi noi Italiani siamo gia' abituati a questo tipo di misure antifumo, per merito dell'entrata in vigore della legge Sirchia del 2005, ricordo che dopo anni di vuoto legislativo conseguentemente all'introduzione della legge sembrava quasi anomalo ritrovarsi in un ristorante o in una discoteca senza fumare, fino a ieri in Brasile nella maggior parte degli stati era ancora cosi' fumo libero un po' ovunque percio' se siete prossimi ad un viaggio tenete conto dell'introduzione della nuova legge antifumo che vale per il Brasile intero ed in tutti i locali chiusi, leggete bene questo post e condividetelo il piu' possibile!

lunedì 5 dicembre 2011

TELECAMERE SU FORTALEZA


86 telecamere installate a circuito chiuso

Questa mattina alle 10.30 orario del Brasile, nella citta' di Fortaleza e' stato inaugurato un nuovo impianto di videosorveglianza composto da 86 telecamere dislocate nei punti nevralgici della citta' e considerati maggiormente a rischio per la sicurezza dei cittadini, le videocamere installate a 15  metri di altezza dal terreno avranno il compito di controllare come un grande occhio cio' che accade durante il giorno e la notte infatti le nuove telecamere saranno attive ventiquattrore su ventiquattro e saranno collegate con la sede del BPCOM-Batalhao-Policiamento-comunitario che si trova in Avenida Bezerra de Menezes. I nuovi dispositivi sono dotati di audio e di un pulsante nella base della postazione attraverso il quale un cittadino in situazione di emergenza premendolo inviera' un segnale alla sede di monitaraggio la quale allertera' la pattuglia della polizia militare piu' vicina al luogo segnalato. Ecco un tracciato con le vie dei punti in cui sono state installate le telecamere a circuito chiuso:
Av. 13 de maio-Av. Alberto Craveiro-Av. Alberto Sá-Av. Almirante Barroso-Av. Américo Barreira-Av. Antônio Sales-Av. Barão de Studart-Av. Beira Mar-Av. Bezerra de Menezes-Av. Carneiro de Mendonça-Av. Dom Manuel-Av. Domingos Olímpio-Av. Duque de Caxias-Av. Engenheiro Santana Júnior-Av. Expedicionários-Av. Humberto Monte-Av. João Pessoa-Av. José Américo-Av. José Bastos-Av. Luciano Carneiro-Av. Monsenhor Tabosa-Av. Oliveira Paiva-Av. Paranjana (Dedé Brasil)-Av. Padre Antônio Tomás-Av. Pessoa Anta-Av. Pontes Vieira-Av. Rui Barbosa-Av. Santos Dumont-Av. Sargento Hermínio-Av. Sebastião Abreu-Av. Sen. Carlos Jereissati (Aeroporto)-Av. Senador Virgílio Távora-Av. Washington Soares-BR-116-Campus do Pici-Rua Costa Barros-Rua Floriano Peixoto-Via Expressa
L'investimento  costato 6,5 milinoni di R$ dovrebbe  garantire un maggior livello di sicurezza, Fortaleza rimane  una delle citta' in cui l'indice di criminalita' e' ancor oggi molto alto tuttavia una delle sfide piu' difficili rimane quella della sicurezza, un problema largamente diffuso in tutto il Brasile. E voi che ne pensate?


Un video illustra il progetto completo

giovedì 24 novembre 2011

NUOVE TARIFFE DI ENERGIA ELETTRICA


Rubare energia elettrica in Brasile e' una pratica assai diffusa

Il sistema elettrico del Brasile da sempre viene considerato uno dei piu' cari al mondo, in questi giorni l'ANEEL-Agencia nacional de energia eletrica ha reso noto, quelli che saranno gli interventi futuri per migliorare l'efficenza dell'intero sistema, rendendo piu' competitive a livello economico e nella fornitura dei servizi le 61 concessionarie esistenti nel territorio, quello che accadra' da qui al 2014 sara' una sorta di rivoluzione all'interno del sistema elettrico nazionale che viste le falle a livello strutturale che si ripercuotono nel conto di consumatori e aziende, necessita di un rinnovamento per allinearsi con quella che e' la crescita del paese, in modo da poter affrontare le esigenze future , in termini di domanda di energia in costante aumento. Nel 2014 tutta la rete dovra' disporre dei nuovi contatori elettronici in modo tale da rendere la misurazione un ineccepibile strumento di controllo che oltre a garantire una riduzione dei costi avra' il compito di dare una maggiore trasparenza al servizio nella distribuzione di energia creando una sana competitivita' necessaria a rendere maggiormente autorevole il servizio delle concessionarie che potranno riflettere un funzionale servizio ai consumatori che verra' tradotto in bollette meno care. La modifica principale e' l'introduzione di una nuova tariffa "branca" che nella sua forma opzionale diventera' un alternativa che consentira' ai consumatori di risparmiare denaro e al sistema elettrico di spalmare la richiesta di energia nel corso delle 24 ore, in sintesi la nuova tariffa bianca (branca) sara' suddivisa  in 3 fasce; fascia di alto consumo che va dalle 18 alle 21 nell'inizio della sera ( periodo con piu' richiesta di energia), fascia di basso consumo vigente dalle 22 alle 17 includendo il  sabato e la domenica e una  fascia intermediaria in vigore un ora prima e un ora dopo l'alto consumo, quindi dalle 17 alle 18 e dalle 21 alle 22..... le tariffe dell'alto consumo saranno cinque volte superiori a quelle del basso consumo mentre la fascia intermediaria sara' 3 volte superiore al basso consumo, gli utenti che potranno usufruire di queste tariffe opzionali saranno i residenziali escludendo i consumatori a basso reddito che dispongono di una tariffa sociale inoltre l'iluminazione pubblica rimane esclusa da questa misura.
Abradee l'associazione brasiliana dei distributori di energia, prevede nel tempo una riduzione delle tariffe del 2% da quelle attuali, e una riduzione della spesa elettrica importante rispetto a quella esistente, il cambiamento, in funzione anche delle prossime grandi manifestazioni che verranno (mondiali di calcio e olimpiadi) e' doveroso quanto urgente.
Concludo , come raffigura l'immagine copertina, quanto  frequente in Brasile sia il furto di energia elettrica effettuato con metodi rudimentale e molto rischiosi per l'incolumita' umana, tutto questo e' anche permesso a causa di un sistema elettrico nella parte distributiva che mostra una deficienza nel controllo a causa delle strumentazioni analogiche di vecchia concezione, in tal senso il Brasile dovra' terminare il suo processo di crescita ponendo fine a certe pratiche che se vengono raccontate ( come il furto di energia) sembrano leggende metropolitane, ma in realta accadono davvero!

Nuovi contatori digitali in sostituzione da qui al 2014

domenica 13 novembre 2011

OTTENERE IL VISTO ESSENDO FIDANZATI



Buongiorno amici, il titolo del post di oggi potrebbe sembrare provocatorio, ma in realta' vuol essere solo un ironica introduzione all'argomento in oggetto, si tratta dell'acquisizione del visto di permanenza per uno straniero  attraverso l'unione/convivenza con brasiliana/o . La legge viene redatta e specificata attraverso la normativa N° 77 del 29 gennaio 2008 dal CNIG, un tema,  utile per chiarire dubbi che sorgono a tutti gli amici vicini al Brasile che necessitano di informazioni per il conseguimento della permanenza in Brasile. La legge parla di unione stabile e convivenza tra straniero/a/brasiliana/o che puo' esistere anche tra uomo/uomo e donna/donna chiaro che il principio base si fonda sul fatto che si debba certificare la convivenza esistente tra i soggetti attraverso una serie di documentazioni, per quanto riguarda le unioni dello stesso sesso ci si riferisce agli stati in cui la legge prevede il riconoscimento della coppia di ugual sesso, infatti l'artico 2° specifica che la documentazione per dimostrare l'unione e':
-Certificato di convivenza emessa dall'istituzione autorizzata dal governo del paese di residenza del richiedente il visto  o comunque una certificazione legale del riconoscimento della convivenza,( per questa ragione poco fa' parlavamo di unione dello stesso sesso per i paesi in cui vengono riconosciuti come coppie di fatto,) determinante risulta in questo caso la residenza della coppia considerando che queste certificazioni vengono emesse fornendo una prova di residenza che potrebbe essere un contratto d'affitto o d'acquisto dell'immobile, la cosa interessante e' che una coppia puo' convivere anche fuori dal Brasile e fare la richiesta del visto di permanenza per il compagno straniero, attraverso un avocato iscritto all'ordine brasiliano. L'articolo 3° specifica che non potendo disporre della documentazione elencata nell'articolo 2° si puo' procedere con la richiesta presentando le seguenti documentazioni:
-Certificato di convivenza emesso da registri civili nazionali ( in Italia il municipio o comune)
-Dichirazione autocertificata di convivenza ( in Brasile si esegue una scrittura al cartorio)
Unitamente a questi documenti almeno altri 2 di quelli che elenco di seguito:
-Documento emesso dal fisco o autorita' fiscale che dimostri un impiego lavorativo
-certificato di matrimonio 
-documentazone relativa a testamento giuridico
-Polizza vita di assicurazione in cui uno sia il beneficiario e l'altro il beneficiante
-Contratto di acquisto immobile( roggito) o contratto affitto
-Conto corrente cointestato dal convivente.
Tutta questa documentazione secondo la normativa deve avere almeno un anno di validita' .
Inoltre nellarticolo 4° viene richiesta (da parte dello straniero) la seguente documentazione da integrare:
-richiesta scritta indicando il periodo di convivenza
- scrittura pubblica dal cartorio in cui si attesti che in caso di necessita' per emergenza, uscita del paese per cause di forza maggiore la persona sia economicamente autosufficiente, e' necessario dimostrare di poter mantenersi economicamente elencando fonti di reddito in Brasile o all'estero.
-copia autenticata documento d'identita'
-copia autenticata passaporto
-casellario penale( antecedentes penais) privo di segnalazioni o precedenti penali (fedina penale pulita)
-ricevuta tassa immigrazione pagata
-stato civile richiedente del paese natale
Tutta la documentazione prodotta all'estero dovra' essere legalizzata e tradotta dalle autorita' consolari brasiliane, successivamente potete recarvi un agenzia del ministero do Trabalho, presente in quasi tutte le citta' del Brasile munirvi del modulo apposito e protocollare la domanda con la documentazione richiesta, a questo punto inviate la richiesta a Brasilia al MTE(Ministerio trabalho Emprego) presso il CNIG(consiglio nacional imigraçao) . Il consiglio si riunisce una volta al mese per esaminare le richieste di visto, quindi il tempo di attesa varia anche in funzione di quando l'avete inviato, Il consiglio una volta attribuito il nulla osta, invia la pratica alla polizia federale, la quale se non ci sono problemi notifichera' il buon esito al consiglio nuovamente, in sostanza i compiti sono cosi' divisi; il CNIG concede il visto e il ministero della giustizia attraverso la polizia federale lo autorizza.
Ripeto i tempi di elaborazione variano in funzione di molti fattori, in questo senso non ci sono delle regole precise, l'esperienza dice che generalmente quando la pratica arriva a Brasilia ci vogliono tre mesi , cio' che dovete tenere monitorato e' la pubblicazione nel D.O.U.-Diario Oficial da Uniao , che potete fare attraverso questo portale . A questo punto si ottiene il visto di permanenza provvisoria ( per 2 anni) o definitiva, da quella data avete 90 giorni per la registrazione del RNE alla polizia federal .
L'ottenimento del visto permanente, consente agli stranieri di acquisire una serie di diritti fondamentali tra i quali la possibilita' di lavorare o aprire una societa'.
Per leggere post correlati : Acquisire la permanenza in Brasile

domenica 6 novembre 2011

OPERARE SENZA CONTO CORRENTE SI PUO'




Le banche brasiliane da qualche mese hanno introdotto nel mercato delle carte elettroniche utilizzabili anche per quelle persone che non possiedono un conto corrente bancario, si tratta di una carta prepagata (di debito o credito) attraverso la quale e' possibile fare acquisti sui circuiti visa e Mastercard , eseguire acquisti su internet,  ricariche e ritirare denaro presso gli sportelli bancari dislocati nel territorio;  la particolare caratteristica di questa carta, come anticipato e' racchiusa nel suo utilizzo, infatti anche chi non possiede un conto corrente puo' avvalersi di questo strumento che consente di eseguire la maggior parte delle operazioni di una normale carta associata ad un conto corrente. Questa carta e' stata introdotta per colpire quel target di persone che ancora non possiedono un conto corrente,( e non solo poi vedremo) che secondo una statistica del Banco Central, ammonterebbero a 50 milioni circa. Vediamo nel dettaglio come funziona la carta prepagata.
Le persone che possiedono un conto corrente possono fare  richiesta per avere il cartao ( carta) che in un secondo momento puo' essere ceduto ad una terza persona, (il beneficiario) indicando nome,cognome,cpf e data di nascita , la carta verra spedita per posta, all'indirizzo del correntista o del beneficiario, la carta, inizialmente bloccata e' provvista di una password, attraverso la quale  il beneficiario passera' all'attivazione presso uno sportello della banca emittente, avendo la possibilita' di personalizzare i codici di accesso in modo da renderla unicamente utilizzabile. La cosa interessante che mi ha spinto a scrivere questo post, e' la possibilita' anche per gli stranieri di usufruire di questa carta, in particolar modo , per coloro che avendo la necessita' di eseguire operazioni in Brasile non hanno un conto corrente ma sono gia' in possesso del cpf ; e' noto come in Brasile sia complicata l'apertura di un conto per quei soggetti stranieri non ancora in possesso di visto permanente, a meno che non si opti per una poupança,  metodo che risulta funzionale per parcheggiare dei soldi ma molto limitato per quanto riguarda la quantita.( per maggiori info leggi "Aprire un conto corrente poupança"), in questo caso sarebbe sufficiente  conoscere una persona in posseso di un conto corrente ( un amico, un connazionale) per poter usufruire della carta prepagata ampliando il propio raggio di azione a livello finanziario.
Il Banco do Brasil offre' ourocard prepago , e' interessante anche la soluzione del Banco Panamericano, il quale prevede un limite massimo ricaricabile di 6.000 R$ al mese , i costi sostenuti per operare con questi strumenti sono una tariffa non superiore ai 15 R$ per l'emissione della carta, un massimo di 5 R$ per ogni ricarica e fino a 7 R$ di commisione per ogni prelievo dal bancomat, ma per consultare le migliori offerte rivolgetevi ai maggiori istituti bancari brasiliani.
Cari amici, cari amanti del Brasile, cercando di darvi delle informazioni in maniera da rendere meno problematiche le vostre esperienze brasiliane vi abbraccio e vi aspetto puntuali su questo sito per nuovi articoli da condivedere assieme a voi.
Abraço
Enrico

Carta prepagata di Banco do Brasil

lunedì 31 ottobre 2011

ASSEGNI BANCARI TUTTE LE NOVITA'



Cheques senza fondi molto frequenti in Brasile

Vi sara' certamente capitato, in uno dei vostri viaggi in Brasile di sentir parlare di "cheque" , la traduzione di questo termine portoghese e' assegno; mi riferisco  proprio agli assegni che vengono emessi dalle banche e istituti finanziari di cui noi consumatori beneficiamo e usiamo per effetuare acquisti e pagamenti di beni o servizi, collegandomi a questo vorrei parlarvi delle nuove normative in riferimento all'uso degli assegni bancari che vengono disciplinati dalla BC attraverso la normativa N° 3972  del 28 aprile del 2011 che entra in vigore sei mesi dopo l'editazione , vale a dire in questi giorni. Le nuove disposizioni dovrebbero alzare le barriere nei confronti dei reati di frode che attanagliano banche e consumatori, anche se l'assegno bancario da un po' di anni sta lasciano spazio alle transazioni eseguite con carte elettroniche , tuttavia  l'attivita' criminale e' sempre molto attiva , per questo motivo e' necessario stabilire in modo corretto attraverso una legge  ( arrivata comunque in ritardo) quali sono gli obblighi e responsabilita' esistenti tra istituti e correntisti in modo da limitare le inadempienze e i prelievi di denaro illeciti ancora numerosi e frequenti.(illustrazione introduttiva del post)
La modifica piu' importante coinvolge  gli istituti finanziari, quest'ultimi avranno l'obbligo di imprimere la data, completa , giorno/mese/anno nel momento in cui viene stampato l'assegno, con questa semplice misura sara' possibile vedere da quanto tempo e' in circolazione un assegno fornendo un significativo  paramentro di valutazione  per il ricevente del  titolo in quanto sono prorio gli assegni piu' datati che vengono frodati( statistica BC). Altre novita' sono espresse nel Articolo 3 della norma, la quale, stabilisce nel punto I  che venga specificato, il nome del correntista con il numero di CPF o CNPJ . Nel punto II invece, sempre  dell'artico 3  avremmo la possibilita' attraverso dei codici numerici, risalire all'organo che ha stampato il titolo specificando l'area di operativita' e altre informazioni come la data di apertura del conto corrente , queste sono tutte informazioni che contribuiscono a rendere maggior trasparente e sicuro l'uso degli assegni.
Pareri non molto favorevoli giungono dall'IDEC-istituto brasilero defesa consumador , secondo l'ente queste nuove procedure apporterebbero un elevato numero di rifiuti di pagamento in assegno da parte del ricevente(esercizi pubblici),  in quanto la valutazione attribuita al periodo di tempo in cui l'assegno e' stato emesso  potrebbe diventare una valutazone di tipo soggettiva, non essendoci specificita' sul periodo di tempo in cui l'assegno e' considerabile sicuro in funzione del tempo in cui e' in circolazione, questo contribuirebbe a preferire un tipo di pagamento con altri strumenti, finendo per danneggiare il consumatore. Va anche detto che se analizziamo i numeri, una statistica elaborata da Serasa Experian, parla di cifre vicine ai 6 miliardi di R$ il totale dell'ammontare, generato da frodi derivanti da assegni scoperti o privi di fondi nell'ann0 2010  un numero che sicuramente lascia pensare e induce alla volonta' di avere  norme piu' restrittive di quelle esistenti ad oggi in Brasile. 
Un caloro saluto.


Un assegno del Banco real con le nuove modifiche

lunedì 24 ottobre 2011

VISTI TURISTICI NORMALITA' RIENTRATA



Il Ministerio das Relaçoes Exteriores-MRE attraverso una modifica del "Quadro Geral de regime de Vistos"  in data 3 ottobre ristabilisce la normalita' nelle disposizioni generali riguardanti i visti che vedeva variata la durata del visto turistico a cittadini Italiani ridotto a 90 giorni in un anno, la decisione di attuare una restrizione riguardante solo un paese dell'unione Europea aveva sollevato molte polemiche, imputando al governo brasiliano, la decisione intrapresa, una sorta di misura discriminante in quanto veniva applicata ad un singolo paese nel quale tra l'altro esistono dei pregressi accordi bilaterali.
Ora la questione sembra in parte risolta in quanto la validita' del visto turistico sara' di 90 giorni prorogabili di altri 90 ristabilendo il normale termine che consente ai cittadini Italiani la possibilita' di permanere in Brasile per  180 giorni nell'arco di un anno.
Specifico che la concessione degli ulteriori 90 giorni al visto turistico dovra' essere richiesta presso un dipartimento locale della polizia federale prima della scadenza dello stesso, compilando un apposito modulo, pagando una tassa e dimostrando la capacita' di sostenersi economicamente per tutto il periodo di soggiorno in Brasile. Ricordate inoltre che il conteggio dei giorni viene effetuato dalla policia Federal a partire dalla data del timbro emesso sul passaporto; facciamo un esempio:
 Entrata in brasile oggi 24 ottobre 2011 vengono conteggiati 90 giorni (22 gennaio 2012) +90( 21 aprile 2012) per un totale di 180 giorni, ma fino al 24 ottobre 2012 non e' permesso usufruire di altri visti turistici in quanto il conteggio non si effetua in un anno solare ma in un anno dalla data del timbro nel passaporto effetuato dalla federale all'entrata in territorio brasiliano, nel momento in cui si esce dal Brasile, la polizia federale multera' il soggetto di 8,00 Reais per ogni giorno in piu' trascorso al di fuori dei 180 prestabiliti dalla legge ( legge 6815/1980).
leggete anche:
-Nuovi visti per lavoro e stage
Un caloroso saluto.

domenica 16 ottobre 2011

NUOVO ORARIO ESTIVO


Le zone colorate rappresentano gli stati che devono portare avanti le lancette dell'orologio

Alla mezzanotte di oggi, domenica 16 ottobre cambiera' l'orario in Brasile, la modifica interessa 10 stati piu' il distretto federale di Brasilia, gli stati che dovranno spingere in avanti le lancette di un ora sono: Minas Gerais, San Paolo, Rio de Janeiro, Espirito Santo, Rio Grande do sud, Santa Catarina, Parana',Goias, Mato Grosso, Mato Grosso del Sud, Bahia e distretto federale. Quest'anno il decreto firmato da Dilma Rousself prevede che anche lo stato della Bahia si adegui al cambio, prima volta che succede dal 1931(  governo Getulio Vargas) data che coincide con l'inizio dell'adozione del doppio orario. Lo stato del Tocantins che invece e' localizzato tra il Mato Grosso e la Bahia non aderisce al cambio, l'ultima volta che fu soggeto al decreto cambia/orario fu' nel 2002.
L'orario nuovo terminera' il 26 febbraio 2012, diversamente da come la regola normalmente stabilisce( inizio terza settimana di ottobre e termine terza settimana di febbraio) nell'anno che verra', il termine dell'orario estivo coincide con l'epoca di carnevale, per questa ragione il termine dell'orario estivo e' stato posticipato di una settimana evitando ulteriori stati di confusione e caos alla popolazione che normalmente gia' esistono nel periodo carnevalesco. L'orario estivo durera' in tutto 133 giorni, il piu' lungo dal 1985( fonte ONS). In questo periodo la domanda di energia elettrica e' in costante aumento principalmente nella fascia oraria che va' dalle 18 alle 21 , il motivo e' da imputare a diversi fattori , tra i quali l'aumento del calore comportando un maggior consumo  di aria condizionata,  maggior richiesta di energia da parte delle industrie per la sovraproduzione del periodo natalizio, per evitare quindi un sovraccarico delle centrali e un grosso consumo di corrente si adotta il cambio dell'ora sfruttando le giornate che nel periodo estivo sono piu' lunghe e quindi con piu' luce, in questo modo si garantisce un calo della domanda elettrica complessiva nel periodo del 4,6% equivalente a 2.650 MW che tradotto in valori monetari, significa un risparmio di 75 miliardi di R$ di energia elettrica.
Questa operazione racchiude anche degli aspetti negativi,  in particolar modo per quello che riguarda la biologia del corpo umano,causando sonnolenza, variazioni del modo di vivere che si protraggono  anche per una settimana, inoltre e' opportuno prestare attenzione se dovete usare  mezzi pubblici o aerei , le vostre prenotazioni potrebbero subire alterazioni, a proposito di questo leggete l'articolo riguardante i voli aerei che interessa turisti e persone con destinazione Bahia.
Dopo la lettura di questo post entrate nel link del controllo orario; il sito riporta l'ora esatta riferita al distretto di Brasilia,  il sito e' aggiornato in tempo reale , quindi se rientrate nella zona in cui vige il nuovo orario entrate ,verificate e regolate il vostro orologio!
Altri post correlati; leggi l'articolo dell'anno scorso" Cambio ora in Brasile"

lunedì 10 ottobre 2011

CONOSCERE L'IMPOSTA CPMF



Nel post di oggi voglio spiegarvi che cos'e' il CPMF acronimo di Contribuiçao provisoria sobre a movimentaçao ou trasmissao de valores e de creditos e direitos de natura financeira , tutta questa terminologia puo' essere sintetizzata con le parole che ho evidenziato in grassetto, ovvero un tributo incidente sui movimenti finanziari, il suo campo di applicazione e' previsto per qualsiasi operazione e transazione di denaro,  in particolar modo per quello che puo' interessare a voi  troverete questa imposta sui conti correnti bancari, conti di deposito come la poupança, conti-investimento trasferenza di denaro tra conti , erogazione di prestiti in conto ecc.
L'incidenza del CPMF corrisponde ad un aliquota dello 0,38% , quest'imposta fu' creata come risorsa per finanziare la sanita' , ed e' proprio in questi giorni che in Brasile si discute se inserire una nuova Cpmf per dare maggior forza ad un settore come quello della salute che sembra scarseggiare in termini di qualita' dei servizi , il processo di crescita del paese dovra' essere attuato tenendo conto dei punti nevralgici come quello della sanita' che storicamente presenta delle difficolta' in paesi come il Brasile.
Il raccoglimento del tributo avviene dall'anno 2006 con la modalita' di tre volte per mese, viene calcolato ogni 10 giorni considerando il valore accumulato in precedenza e dopo due giorni dal conteggio per legge viene addebitato in conto o viene riscosso. Per gli investitori possessori di fondi , la riscossione del cpmf avverra' al momento del prelievo di denaro, nel caso parlassimo per esempio di R$ 10.000 presenti nel conto e prelevati verra' conteggiato lo 0,38% equivalente a R$ 38,00, se l'importo rimane nel fondo o viene effetuata una transazione da fondo a conto corrente l'imposta non sara' riscossa. Nel mercato azionario  invece il cpmf sara ' addebitato nel momento in cui l'investitore compra le azioni e il denaro anche in questo caso esce dal conto corrente e non nell'operazione di vendita.
La legge che istituisce il tributo e' la N° 9311 del 24 novembre 1996.
Per conoscere altre imposte brasiliane leggi:"Radiobrasile-tributi".

domenica 2 ottobre 2011

NUOVE SOCIETA' UNIPERSONALI



L'introduzione della legge N. 12441/2011 riguardante la costituzione di una nuova forma societaria, offre nuove opportunita' per gli imprenditori brasiliani e stranieri, si tratta della EIRELI acronimo di Empresa Individual de Responsabilidade Limitada-impresa individuale a responsabilita' limitata , se siete interessati all'argomento continuate a leggere questo articolo che vi illustra nel dettaglio regole e limiti della EIRELI vi ricordo che la legge entrera' in vigore a partire dal 9 gennaio 2012.
In questo tipo di forma societaria, il capitale sociale versato dall'unico socio, corrispondera' al valore equivalente a 100 volte il salario minimo maggiore brasiliano, tenendo conto che oggi in Brasile un salario minimo ha un valore di R$ 545 diventa facile calcolare che l'importo minimo del capitale sociale che dovra' essere obbligatoriamente versato sara' di 54.500 R$ inoltre e' molto importante comunicare che la Eireli potra' essere costituita da un solo socio il quale potra' essere una persona fisica o giuridica senza differenza alcuna , il limite appunto sta' nella responsabilita' della persona  che sara' tenuta a rispondere per i debiti dell'impresa con il capitale versato e non con il proprio patrimonio personale, inoltre la persona fisica che costituisce una Eireli potra' figurare in una sola societa' di questo tipo evitando cosi' la formazione di forme societarie aventi la sola finalita' di affievolire la carga tributaria aggirando il fisco. Infine la normativa prevede la trasformazione di una societa' unipersonale (sociedade unipessoal) in Eireli , anteriormente in assenza di pluralita' di soci vi era un termine di 180 giorni prima dello scioglimento   l'alternativa era che l'impresa si trasformasse in impresario individuale di responsabilita' limitata unica opzione appunto, esistente fino ad oggi.
Questa legge rappresenta una svolta nell'ordinamento giuridico brasiliano in quanto vengono modificati articoli del codice civile, tra cui l'articolo 44(punto VI) e l'articolo 980-a determinando la possibilita' alle persone giuridiche di costituire una societa' con un unico socio,(societa' unipersonale) a tempo indeterminato essendo totalmente in possesso del capitale sociale al cento per cento. In questo modo l'ordinamento giuridico brasiliano si allinea alla maggioranza dei paesi europei dove le possibilita' di formare delle societa' unipersonali esistono gia' da tempo, l'opportunita' per la nascita' di nuovi imprenditori e microimprese e' iniziata anche in Brasile , l'unico neo a mio giudizio e' il limite troppo elevato per quanto riguarda la quota capitale minima da versare, in altri stati risulta ben inferiore ( 5.000 €  in Portogallo).
Nuova era per gli imprenditori in Brasile che non avranno piu' bisogni di soci per costituire una societa', diritto che sara' trasferito anche a cittadini stranieri regolarizzati in territorio brasiliano.
Un caloroso saluto.
Per leggere altri articoli sull'argomento "Societa'" vai al post del 11 aprile 2011

domenica 25 settembre 2011

CONOSCERE LA LEI SECA

Controllo alcolemico su automobilista
La legge N. 11.705 del 19 giugno 2008, disciplina la condotta degli automobilisti brasiliani in relazione all'assunzione di alcol e sostanze stupefacenti durante la guida, la legge attuata dal governo e' una tra le piu' severe e rigide mai concepite fino ad oggi nel paese, per questo motivo viene anche chiamata "Lei Seca" che tradotto in Italiano significa "Legge Secca", con questa linea legislativa il Brasile intende risolvere quello che  rappresenta uno stilicidio che tradotto in numeri significa, 35 mila morti ,400 mila feriti, 1,5 milioni di incidenti per un totale di 22 miliardi di R$ calcolati come costi totali che si riversano nelle strade federali del paese ogni anno. L'unico modo per chiudere questa piaga e' l'introduzione di una legge che colloca il Brasile tra i primi 20 paesi al mondo che attuano politiche rigide nei confronti degli automobilisti, assieme a Svezia,Polonia, Estonia,Mongolia e Colombia che in sud America si piazza davanti al Brasile con la tolleranza zero.(fonte ICAP)
Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono gli aspetti piu' salienti di questa legge;
-Vietata la vendita di bevande alcoliche all'interno di attivita' commerciali localizzate nel territorio delle rodovie federali, o in zona contigua o facente parte della giurisdizione della rodovia.
-Automobilisti sottoposti a controllo alcolemico con strumento etilometro ( chiamato Bafometro) che risulteranno nella soglia da 0,10 gr/lt a 0,29 gr/lt vedranno la loro patente (CNH) sospesa per 12 mesi, con una sanzione di R$ 957,70, il veicolo verra' consegnato solo al momento della riabilitazione alla guida.
-Automobilisti sottoposti a controllo alcolemico che risulteranno avere una soglia di 0,30 gr/lt nel sangue avranno le stesse sanzioni di quelle previste per la soglia inferiore con l'aggiunta della detenzione in carcere per un periodo che varia da 6 mesi a 3 anni .
-La possibilita' di rifiutarsi al controllo alcolemico e' concessa all'automobilista, in questo modo le sanzioni e pene rimarrano identiche, ma si evitera' la detenzione in carcere.
Credo che quest'ultimo punto rappresenti una sorta di escamotage nella complessita' di una legge molto rigida in tutti gli aspetti, il rifiuto al controllo rappresenta un aiutino per coloro che sono consapevoli di aver assunto una grossa quantita' di alcol beneficiandoli della possibilita' di evitare la prigione.
Pertanto attenzione se vi trovate in Brasile cari amici di radiobrasile , la Lei Seca non risparmia nessuno, come l'episodio balzato nelle prime pagine dei quotidiani, il 21 giugno 2010 quando il celebre uomo di calcio Leonardo a Rio de Janeiro e' incappato nella morsa della Lei Seca rifiutandosi di sottoporsi al test alcolemico dalla Polizia Rodoviaria , la legge e' uguale per tutti in Brasile!


Il Bafometro e' lo strumento utilizzato per rilevare alcol nel sangue.

domenica 18 settembre 2011

RADIOBRASILE - vivere in brasile: PENSIONATI CAMBIANO I VISTI

RADIOBRASILE - vivere in brasile: PENSIONATI CAMBIANO I VISTI: Cari amici esistono nuove disposizioni vigenti dal 22 agosto scorso, per cio' che riguarda la concessione di visto permanente destinato a...

PENSIONATI CAMBIANO I VISTI


Cari amici esistono nuove disposizioni vigenti dal 22 agosto scorso, per cio' che riguarda la concessione di visto permanente destinato a pensionati, il numero di contatti ricevuti nell'utimo periodo da molti di voi mi ha spinto a pubblicare un post che parlasse di visti permanenti legati alle persone straniere che desiderano acquisire la permanenza in Brasile con il trasferimento della propria pensione, spiegheremo per bene quali sono i requisiti per ottenere questo visto e che cosa e' cambiato con l'introduzione della nuova Risoluzione Normativa n. 95 del 10/08/2011 che sostituisce e altera la precedente risoluzione n. 45 del 14 marzo 2000 ;
Oggi un pensionato straniero che intende trasferirsi in Brasile e acquisire un visto permanente con la propria pensione , ( come previsto) dovra' dimostrare la capacita' di trasferire mensilmente la somma in valuta straniera, equivalente  a R$ 6.000 ipotizzando che egli abbia 2 persone dipendenti, nel caso i dipendenti fossero superiori a due, la trasferenza di denaro obbligatoria sara' l'equivalente in moneta straniera di R$ 2.000 per ogni dipendente. Le richieste dei visti dovranno essere presentate presso la sede consolare degli stati di residenza dei richiedenti, nel caso dell'Italia dovrete recarvi al consolato del Brasile in Italia di Milano e Roma. La documentazione da presentare per richiedere il visto e' la seguente:
1-Copia Autenticata del Passaporto.
2-Certificato di nascita
3-Certificato di matrimonio ( se sposato)
4-Certificazioni negative e antecedente penale prodotto dal tribunale
5-Ceritificato di residenza
6-Certificato pensionistico emesso dall'Inps
7-Dichiarazione emessa dalla propria banca e autenticata che certifichi una transazione bancaria mensile pari alla cifra richiesta
8-2 foto con fondo bianco autenticate con la data 
Con tutta la documentazione sara' necessario compilare il formulario specifico per la richiesta del visto in oggetto.
Infine e' necessario che il consolato legalizzi ogni documento, che dovra' essere spedito al MRE di Brasilia per l'autorizzazione all'emissione del visto.

lunedì 12 settembre 2011

SIGARETTE PIU' CARE IN BRASILE



Brutta notizia per i viziosi del fumo, la novita' riguarda il prezzo delle sigarette che subira' un aumento a partire dai primi mesi del 2012 , disposizione valida per tutti gli stati del Brasile, l'aumento effettivo che ogni pacchetto subira' alla rivendita', sara' pari al 20% all'inizio del 2012 e del 55% nel 2015 per effetto dell'aumento a scaglioni studiato per i prossimi 3 anni;  essendo Radiobrasile un portale di informazione avente la finalita' di dare delle notizie utili agli amanti del Brasile, credo ancora una volta di fornire un prezioso contributo affinche' possiate annotare quelle notizie utili per non incombere in contrattempi fastidiosi .
L'artefice principale responsabile dell'aumento dei tabacchi e' il nuovo calcolo tributario che viene applicato attraverso l'IPI-imposto sobre produtos industrializados voluto dal Ministero della Fazenda, in modo da garantire da qui ai prossimi anni,  un'importante gettito di denaro nelle casse dello stato,( 7,7 miliardi di reais all'anno dal 2015, contro i 3,7 attuali) allo stesso tempo viene messo a segno un colpo importante per quello che riguarda la campagna medica antifumo e la battaglia del contrabbando di sigarette, attivita' intensa nel paese che vanta il primato di essere il maggior esportatore di foglia di tabacco al mondo.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa parla il decreto N° 7.555 del 19 agosto 2011, in materia di IPI e delle sue alterazioni, l'aumento come anticipato avverra' per gradi, da qui alla fine del 2015, si partira' con l'introduzione del prezzo minimo nel commercio al dettaglio fissato nella misura di R$ 3,00( IPI al 6%) per pacchetto e piu' l'addizionale di R$ 0,90 che diventa di R$ 1,20 quando si tratta di scatola, questo fino a dicembre 2012, dal 2013 il prezzo minimo al dettaglio crecera'  e le addizionali saranno di R$ 1,05(IPI al 7%) per pacchetto e R$ 1,20 sulla scatola, nel 2014 le addizionale di R$ 1,20 (IPI all'8%) per il pacchetto e R$ 1,30 per la scatola, concludendo la scalata nel 2015 dove i prezzi sia sul pacchetto che sulla scatola arriveranno a R$ 1,30 (IPI al 9%)  che tradotto numericamente  significa che in quell'epoca il prezzo minimo sara' di R$ 4,50 per pacchetto escluse le addizionali come appena citato, nel sistema di calcolo attuale dell'IPI sulle sigarette il valore varia da R$ 0,764 a R$ 1,30 per pacchetto in relazione al tipo di confezionamento e grandezza unitaria del prodotto. Se fino ad oggi il Brasile vantava un altro primato mondiale, attinente al prezzo al consumatore finale piu' basso, oggi con questi nuovi aumenti mette seriamente in discussione questo record che con l'aumento dell'IPI e assieme ai tributi statali Pis e Pasep ( che fortunatamente non vengono alterati) aumenta il carico fiscale e l'incidenza sulle " sigarette" dal 60% al 72% , in parte questo deriva anche dal fatto che in Brasile il mercato del tabacco e' libero e privo di monopoli. Leader delle vendite nel mercato e' la "Souza Cruz" con il 62%  segue il colosso mondiale Philip Morris che pero' qui detiene il 14% della torta, questo per quello che riguarda le quote nazionali. Quindi amici ricordate d'ora in poi" Sigarette piu' care in Brasile".
E' interessante anche conoscere " Sindifumo" associazione che rappresenta le piccole imprese del settore dell'industria del tabacco nello stato di San Paolo.


Alcune immagini scioccanti raffigurate nei pacchetti di sigarette in Brasile per darvi un idea della campagna antifumo in atto.

mercoledì 7 settembre 2011

BANCA CENTRALE RIDUCE IL SELIC





Il Copom-della banca Centrale(BC) brasiliana ha annunciato il 31 agosto una riduzione di mezzo punto percentuale(0,5%) del  Selic , si tratta del tasso d' interesse interbancario brasiliano, che si stabilizza a quota 12%, riporto la notizia dal  "Correio braziliense" autorevole testata della capitale brasiliana , la mossa non era per niente annunciata e lascia ampio spazio al dibattito tra operatori di settore,rappresentanti politici e industria, la decisione di tagliare il costo del denaro e' frutto di una strategia che pone il paese al riparo da eventuali contraccolpi che potrebbe generare la crisi mondiale, in effetti risulta difficile stilare delle previsioni anche a breve termine,  il Brasile come sapete appartiene a quella fascia di nazioni appartenenti all'area BRICS,in pieno boom economico, questo non vuol dire che una frenata del PIB  andrebbe ad alterare quelli che sono equilibri fondamentali, ma un calo della domanda anche lieve significherebbe modificare o rivedere piani industriali e budget gia' prefissati in precedenza, tuttavia la politica monetaria brasiliana e' sempre stata molto cauta e con un occhio di riguardo alle spinte inflazionistiche, alzando per ben 5 volte il Selic (da gennaio a giugno dell'anno in corso) ma e' altresi' importante monitorare la situazione ed un abbassamento di mezzo punto percentuale del tasso d'interesse eviterebbe il generarsi di effetti collaterali. Nonostante il banco centrale abbia effetuato il taglio del Selic, i tassi d'interesse brasiliani rimangono tra i piu' alti del mondo, segue  Russia(8,25%) Egitto(8,25%) Cina(6,56%) e Turchia(5,75%) pensate che in alcuni paesi dell'Unione Europea e Giappone il tasso e molto vicino allo zero.
Qui in basso ho riportato un grafico attraverso il quale potrete vedere quella che e' stata l'evoluzione del Selic dall'anno 2006 a oggi, in evidenza la situazione del gennaio 2009 in cui il Selic era al 12,75% ma con tendenza al ribasso, cosi' fu' nel mese seguente in in cui comincio' a scendere fino a luglio dello stesso anno , raggiungendo una  soglia di 8,75%  rimanendo stabile a quei livelli fino ad aprile del 2010, per poi ricominciare a salire, come ben sapete fino al giugno scorso(12,50%);






E adesso cosa ci aspettera' in questo secondo semestre dell'anno? Le previsioni degli analisti parlano di un leggero  calo della crescita , l'anno dovrebbe chiudersi con un incremento del PIB del 3,6%, mentre le previsioni parlano di una chiusura al 4%, quindi meno crescita e una leggera svalutazione del real nei confronti del dollaro, staremo a vedere.

lunedì 29 agosto 2011

MODIFICHE SUI VISTI PER SOCIETA' STRANIERE



Novita' per quanto riguarda la concessione di visti a societa' straniere che hanno come obbiettivo l'acquisizione di un visto di permanenza per il proprio amministratore, direttore o dirigente esecutivo, dopo le precedenti alterazioni effetuate dal Conselho Nacional de Imigraçao-Consiglio Nazionale di immigrazione ,  seguono altre importanti modifiche per i visti concessi a societa' straniere/persona giuridica, ecco la nuova normativa in vigore dal 19 di questo mese, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le principali variazioni affinche' possiate prenderne piena conoscenza. Stiamo parlando della risoluzione normativa n. 95/2011 di cui il link vi riporta al testo legge completo in lingua originale, (nel caso vogliate prenderne visione interamente); le alterazioni principali riguardano il valore economico dell'investimento di societa' straniera, (espressi nell'articolo III) affinche' possa essere concesso un visto destinato alle cariche aziendali sopra menzionate,la nuova regola dice che il valore dell'investimento dovra' essere uguale o superiore a R$ 600.000 , operazione che dovra' essere effetuata come prassi avvalendosi del RDE- Registro Declaratorio Eletronico o in alternativa il valore dell'investimento potra' essere uguale o superiore a R$ 150.000 , ma in quest'ultimo caso la nuova impresa dovra' dimostrare che nei successivi due anni, sia in grado di generare attraverso il suo sviluppo e crescita economica almeno 10 posti di lavoro a partire dalla data dell'ingresso in azienda delle figure professionali che fanno riferimento al ruolo di amministratore, dirigente o diretttore esecutivo. Tutte le pratiche che sono in processo fino al 18 agosto saranno soggette alla normativa precedente, queste modifiche fanno chiaramente riferimento a chi ha presentato la domanda di concessione del visto a partire dal 19 agosto 2011. quindi ennesimo giro di vite nei confronti di aziende che investono e vogliono insediarsi con i loro capitali in Brasile, questa volta almeno il procedimento e' generalizzato a tutti i paesi e non coinvolge solo l'italia come nelle modifiche accorse per quanto riguarda i visti turistici.

lunedì 22 agosto 2011

CONSUMO E INDICE ICVM



Uno dei parametri per capire come stia andando l'economia di un paese e' sicuramente il dato sui consumi generali, una nazione che registra incrementi  omogeneamente  in tutti i settori e' senza dubbio in un momento di ascesa economica, ma il mancato controllo da parte degli organi preposti e una blanda condotta delle politica economica potrebbe innescare una crescita senza controllo con pesanti conseguenze dal punto di vista inflazionistico creando bolle o falle nella struttura dell'economia, per questo motivo le informazioni sul consumo diventano un termometro fondamentale per capire lo stato di salute del paese e a maggior ragione un prezioso strumento per gli organi controllori e  per tutti coloro che esercitano un ruolo da protagonisti o meno all'interno del mercato brasiliano. Uno dei punti di monitoraggio da sempre e' la citta di San Paolo cuore dell'economia  e della finanza brasiliana, quest'area rappresenta una grossa parte dei brasiliani che hanno un certo tenore di vita , semplicemente in quest'area metropolitana e' concentrata la maggiore percentuale di persone che possiedono una tipologia di vita e di redditto relativamente buona, parte di questa popolazione viene anche chiamata "Classe media", e' proprio tra questi  soggetti che molti analisti ed esperti di economia concentrano statistiche e proiezioni tali, da indicare il Brasile come uno dei paesi potenzialmente emergenti in cui e' da tenere sotto controllo lo sviluppo del mercato globale in quanto nei prossimi anni il ceto della classe media chiamata anche "Classe C" e' destinato ad aumentare, basti considerare che ad oggi la nuova classe media brasiliana ha superato il 50% della popolazione totale, il cammino per eliminare la poverta' e' ancora molto lungo ma e' proprio in citta' come San Paolo che si rilevano crescite di questo tipo, attraverso l'ICVM acronimo di Indice de vida da classe media , un indicatore elaborato dalla Oeb e dalla Fecomercio che viene calcolato raccogliendo il valore dei prezzi e della spesa  mensile relativa ad un numero che va da 5 a 15 salari minimi, calcolando quelle che sono le variazioni relative a 7 gruppi merceologici tra prodotti e servizi, confrontandoli su base mensile e pubblicati entro il giorno 10 del mese successivo, la Folha noto giornale di San Paolo riporta un aumento medio della spesa degli abitanti di San Paolo maggiormente concentrato sugli alimentari,(+9,15%), rapportati allo stesso periodo del 2010, mentre il prezzo delle abitazioni registra l'incremento piu' basso(4,15%)  confermando una lunga e costante stabilita' di prezzo raggiunta dal mattone, ma per avere il dettaglio completo della statistica vi invito ad una completa lettura al link di "Epoca&Negocios" .


martedì 9 agosto 2011

IMPOSTA SUI REDDITTI DEGLI STRANIERI



Tutti i soggetti residenti, stranieri(o domiciliati all'estero)  in Brasile, sono soggetti ad un imposta denominata "Ritenuta d'imposta-Imposta de renda" che incide direttamente sui loro guadagni, utili o redditti derivanti da un capitale in territorio brasiliano o da fonte brasiliana, vediamo di spiegare bene questo concetto che interessa moltissime persone e potenziali investitori. La questione viene ampliamente trattata nell' articolo 26 della legge 10.833/03 , il tema riguarda tutti quei soggetti che hanno residenza in brasile e sono domiciliati in Brasile ma sono stranieri e possiedono un bene capitale localizzato nel territorio brasiliano che genera degli utili, quindi accumula del reddito, nel caso il soggetto straniero sia non residente e non domiciliato in Brasile, sara' compito di un procuratore da esso nominato, raccogliere e responsabilizzarsi affinche' l'imposta-IR sia correttamente pagata, questo vale sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche. L'imposizione fiscale come appena detto nei confronti di soggetti stranieri, crea molte polemiche dal punto di vista della concezione del tributo in quanto molti stranieri non residentI, si vedono sottoposti ad una tassazione nel prorio paese di origine dopo essere stati tassati nel paese in cui e' localizzato il capitale, subendo una sorta di doppia tassazione che finisce per erodere parte dei profitti generati, vi invito quindi ad informarvi se esistono accordi bilaterali internazionali che impongono la doppia tassazione;
 per cio' che riguarda l'Italia, nel 1978 sono stati siglati accordi bilaterali tra i quali ,la rinuncia alla doppia imposizione fiscale, ma purtroppo, un grosso contenzioso (che ormai dura da una decina d'anni ) vede coinvolti circa 1200 pensionati Italiani residenti nel paese verdeoro, che nonostante gli accordi esistenti, si vedono tassare due volte il loro redditto pensionistico, una volta in Italia ed una in Brasile..oserei dire vergognoso! Ma tornando all'Imposta de renda in Brasile, ogni anno dovra essere presentata una dichiarazione secondo la quale vengano sottoposti a tributazione i redditti che il soggetto avra' generato nell'anno solare precedente all'esercizio, si tratta di un autodichiarazione dove si specificano la natura e il valore degli utili; ormai avrete capito che stiamo parlando dell' IR .
L'imposta de Renda viene presentata alla Receita Federal in lingua portoghese, e ogni documento relativo al soggetto straniero deve essere tradotto in lingua portoghese da un traduttore pubblico registrato alla junta comercial , inoltre se un giorno il soggetto straniero decidesse di andarsene dal Brasile( se residente) ha l'obbligo di chiudere la sua residenza e posizione fiscale attraverso un comunicato di uscita dal paese da presentare alla Receita , tale documento dovra' essere consegnato con data non superiore all'ultimo giorno del mese di febbraio relativo all'anno seguente di uscita, ad esempio se si esce dal Brasile il giorno 20 gennaio 2010, il comunicato dovra' essere consegnato entro il 28 febbraio del 2011, generalmente esistono comunque delle proroghe fino all'ultimo giorno di aprile.Quindi un invito a  tutti gli stranieri che hanno l'autorizzazione( visto permanente e provvisorio) per rimanere in Brasile oltre i 180 giorni, anche se le disposizioni attuali consentono dal 20 luglio scorso di permanere solo 90 giorni nel paese, per i cittadini Italiani nel corso di un anno( a mio parere verra' modificata nuovamente la disposizione, riportandola a 180 giorni), pertanto e' mio consiglio prendere informazioni su come adempiere alle noramtive riguardanti il fisco brasiliano, da tenere presente che la soglia di reddito annuale che rende obbligatoria la  presentazione dell'IR e' di R$  22.487,25  a partire dalla data dell'ufficialita' dall'ottenimento della permanenza in Brasile; per ulteriori informazioni su come presentare un' IR, consultate questo link. Presentare un' IR per uno straniero puo' essere inizialmente complesso, sia per la lingua che per le disposizioni da attuare che sono molto articolate e meticolose, il mio consiglio e' di affidarsi ad un contador, uno studio contabile( tipo il nostro commercialista), in questo modo si evitera' di fare errori ed incappare nella malha fina scongiurando il pericolo di pagare, salate sanzioni.
Raccontate le vostre esperienze relative all'IR , potranno essere utili a chiunque legga questo articolo, grazie un Caloroso saluto.
, iq26 da Lei 10.833/036 da Lei 10.833/03

mercoledì 27 luglio 2011

VISTI PIU' CORTI PER TURISMO E NEGOCIO




Rilevanti variazioni accorse per quanto riguarda i visti turistici di alcuni paesi Europei, per quanto riguarda l'Italia il termine di permanenza concesso per i visti turistici e di negocio subisce un alterazione importante bensi', non avranno piu' la durata di 6 mesi , cioe' di 90+90 nell'arco di un anno ma bensi'saranno ridotti a 90 giorni totali in un anno , questa introduzione si riferisce ai visti turistici e ai visti concessi per affari(negocio) , questo per quanto riguarda il paese Italia, mentre per altri stati la permanenza per i medesimi visti viene estesa a 180 giorni ogni anno come accadeva in precedenza per l'Italia, nello specifico gli stati con il nuovo beneficio sono : Spagna, belgio, Francia, Norvegia, Romania e Svezia. La variazione resa nota dal portavoce del Ministerio relaçoes exteriores e' in vigore dal 11 di luglio scorso.

RADIOBRASILE e' presente sul portale di Veneto Imprese

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www.venetoimprese.it

RADIOBRASILE raccomanda CAPITALBRAZIL-Import-Export rappresentanza in Brasile

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