Uno dei parametri per capire come stia andando l'economia di un paese e' sicuramente il dato sui consumi generali, una nazione che registra incrementi omogeneamente in tutti i settori e' senza dubbio in un momento di ascesa economica, ma il mancato controllo da parte degli organi preposti e una blanda condotta delle politica economica potrebbe innescare una crescita senza controllo con pesanti conseguenze dal punto di vista inflazionistico creando bolle o falle nella struttura dell'economia, per questo motivo le informazioni sul consumo diventano un termometro fondamentale per capire lo stato di salute del paese e a maggior ragione un prezioso strumento per gli organi controllori e per tutti coloro che esercitano un ruolo da protagonisti o meno all'interno del mercato brasiliano. Uno dei punti di monitoraggio da sempre e' la citta di San Paolo cuore dell'economia e della finanza brasiliana, quest'area rappresenta una grossa parte dei brasiliani che hanno un certo tenore di vita , semplicemente in quest'area metropolitana e' concentrata la maggiore percentuale di persone che possiedono una tipologia di vita e di redditto relativamente buona, parte di questa popolazione viene anche chiamata "Classe media", e' proprio tra questi soggetti che molti analisti ed esperti di economia concentrano statistiche e proiezioni tali, da indicare il Brasile come uno dei paesi potenzialmente emergenti in cui e' da tenere sotto controllo lo sviluppo del mercato globale in quanto nei prossimi anni il ceto della classe media chiamata anche "Classe C" e' destinato ad aumentare, basti considerare che ad oggi la nuova classe media brasiliana ha superato il 50% della popolazione totale, il cammino per eliminare la poverta' e' ancora molto lungo ma e' proprio in citta' come San Paolo che si rilevano crescite di questo tipo, attraverso l'ICVM acronimo di Indice de vida da classe media , un indicatore elaborato dalla Oeb e dalla Fecomercio che viene calcolato raccogliendo il valore dei prezzi e della spesa mensile relativa ad un numero che va da 5 a 15 salari minimi, calcolando quelle che sono le variazioni relative a 7 gruppi merceologici tra prodotti e servizi, confrontandoli su base mensile e pubblicati entro il giorno 10 del mese successivo, la Folha noto giornale di San Paolo riporta un aumento medio della spesa degli abitanti di San Paolo maggiormente concentrato sugli alimentari,(+9,15%), rapportati allo stesso periodo del 2010, mentre il prezzo delle abitazioni registra l'incremento piu' basso(4,15%) confermando una lunga e costante stabilita' di prezzo raggiunta dal mattone, ma per avere il dettaglio completo della statistica vi invito ad una completa lettura al link di "Epoca&Negocios" .
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lunedì 22 agosto 2011
CONSUMO E INDICE ICVM
Uno dei parametri per capire come stia andando l'economia di un paese e' sicuramente il dato sui consumi generali, una nazione che registra incrementi omogeneamente in tutti i settori e' senza dubbio in un momento di ascesa economica, ma il mancato controllo da parte degli organi preposti e una blanda condotta delle politica economica potrebbe innescare una crescita senza controllo con pesanti conseguenze dal punto di vista inflazionistico creando bolle o falle nella struttura dell'economia, per questo motivo le informazioni sul consumo diventano un termometro fondamentale per capire lo stato di salute del paese e a maggior ragione un prezioso strumento per gli organi controllori e per tutti coloro che esercitano un ruolo da protagonisti o meno all'interno del mercato brasiliano. Uno dei punti di monitoraggio da sempre e' la citta di San Paolo cuore dell'economia e della finanza brasiliana, quest'area rappresenta una grossa parte dei brasiliani che hanno un certo tenore di vita , semplicemente in quest'area metropolitana e' concentrata la maggiore percentuale di persone che possiedono una tipologia di vita e di redditto relativamente buona, parte di questa popolazione viene anche chiamata "Classe media", e' proprio tra questi soggetti che molti analisti ed esperti di economia concentrano statistiche e proiezioni tali, da indicare il Brasile come uno dei paesi potenzialmente emergenti in cui e' da tenere sotto controllo lo sviluppo del mercato globale in quanto nei prossimi anni il ceto della classe media chiamata anche "Classe C" e' destinato ad aumentare, basti considerare che ad oggi la nuova classe media brasiliana ha superato il 50% della popolazione totale, il cammino per eliminare la poverta' e' ancora molto lungo ma e' proprio in citta' come San Paolo che si rilevano crescite di questo tipo, attraverso l'ICVM acronimo di Indice de vida da classe media , un indicatore elaborato dalla Oeb e dalla Fecomercio che viene calcolato raccogliendo il valore dei prezzi e della spesa mensile relativa ad un numero che va da 5 a 15 salari minimi, calcolando quelle che sono le variazioni relative a 7 gruppi merceologici tra prodotti e servizi, confrontandoli su base mensile e pubblicati entro il giorno 10 del mese successivo, la Folha noto giornale di San Paolo riporta un aumento medio della spesa degli abitanti di San Paolo maggiormente concentrato sugli alimentari,(+9,15%), rapportati allo stesso periodo del 2010, mentre il prezzo delle abitazioni registra l'incremento piu' basso(4,15%) confermando una lunga e costante stabilita' di prezzo raggiunta dal mattone, ma per avere il dettaglio completo della statistica vi invito ad una completa lettura al link di "Epoca&Negocios" .
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