venerdì 17 settembre 2010

NUOVO REAL E BANCONOTE BRASILIANE

Buongiorno amici, la pagina di Radiobrasile dedicata all'economia, tratta oggi un interessante argomento sulle banconote circolanti in Brasile, parleremo del real e degli aspetti principali legati alla moneta ufficiale brasiliana. Dopo il reis, cruzeiro, cruzeiro novo, cruzado, cruzado novo, di nuovo cruzeiro e circolazione mista cruzeiro e real, dal 1994 il Brasile adotta l'uso definitivo del Real una moneta nuova , piu' forte che contribuira' alla stabilita' dell'economia e al controllo del tasso d'inflazione. Svilupperemo questo post collegandoci ad una notizia tratta dal quotidiano  Folha do Norte ( Espirito Santo), l'articolo in questione parla delle nuove banconote brasiliane che cominceranno a circolare a novembre di quest'anno, le prime ad essere introdotte nel mercato saranno nei tagli da 50 e 100 real, gradualmente entreranno tutte le altre con termine massimo gennaio 2012 . La produzione della nuova cartamoneta, consentira' lo smaltimento di quella piu' antica, in un periodo di 2 o 3 anni. Il progetto di realizzazione, promosso e lanciato dal ministro della Fazenda Guido Mantega e dal presidente della banca centrale Henrique Meirelles, verte a promuovere l'immagine di una nuova moneta forte e stabile , in ogni caso  l'obbiettivo principale resta quello, di combattere la falsificazione di denaro, attivita' criminosa diffusa in Brasile, in questo senso la nuova produzione e' caratterizzata da particolari aspetti tecnici (simili a quelli usati per l'euro ed il dollaro) che ne garantiscono un maggior livello di sicurezza, infatti se diamo un occhiata alla foto qui sotto,


 noteremo un ologramma che riproduce un disegno personalizzato per ogni tipo di banconota, la tecnica e' quella della marcatura ad acqua ed e' ritenuta in termini di sicurezza una delle piu' efficienti esistenti al mondo.
Per quanto riguarda l'aspetto grafico, le nuove banconote manterranno gli stessi colori e gli stessi disegni rafffiguranti degli animali, come nelle banconote precedenti, nella parte frontale viene mantenuta l'effige della Repubblica, nel lato destro verra' inserita una colonna contenete il valore in numero della banconota, mentre nella parte posteriore rimane il disegno dell'animale, con l'aggiunta dell'habitat in cui vive, ( in questo caso una cernia che sguazza nell'acqua ). Cambieranno invece le dimensione delle banconote, seguendo lo stile usato per l'euro, i 2 real saranno piu' piccoli dei 5 real e via via aumentando di valore ne aumentera' la dimensione adottando una grandezza piu' grande per le banconote da 500 reais. Infine nella nuova moneta sara' presente una zona in rilievo, affinche' possano essere riconosciute anche dai non vedenti.
Di seguito abbiamo riportato alcune banconote nei vari tagli , in questo modo chi non e' mai andato in Brasile potra' gia' acquisire una discreta confidenza visiva,  con il real.





E voi che ne pensate dell'introduzione della nuova famiglia del Real? Esprimete la vostra opinione attraverso i  commenti.

domenica 12 settembre 2010

CONOSCIAMO LA TASSA SUI VEICOLI IPVA


Il processo d'integrazione di un soggetto in un paese straniero, non termina con l'apprendimento della lingua o  con la regolarizzazione di permanenza nel paese stabilita dalla legge vigente , se ci soffermiamo ad analizzare il significato della parola "Integrazione" nelle scienze sociali, indica l'insieme dei processi sociali e culturali, che rendono un individuo, membro di una societa', tuttavia parlando di processi sociali e' nostro dovere considerare tali, il complesso delle normative tributarie, che dovremo conoscere alla perfezione per poter contribuire allo sviluppo sociale ed economico del paese, e' cosi' che vado ad introdurre il tema che trattero' nel post di oggi , sto parlando di una tassa legata alla propieta' dei veicoli ; l' IPVA,  acronimo di Imposto sobre a propriedade de veiculos a motore . Affinche' possiate comprendere in maniera totale la tipologia di questo tributo, lo  paragonero' al bollo auto,( per chi vive in Italia) nonostante contenga dei criteri di calcolo differenti. Il gettito proveniente dal pagamento dell' IPVA viene ripartito tra lo stato e il comune della citta' in cui e' registrato il veicolo, i proventi di questa imposta sono poi utilizzati per finanziare servizi necessari al cittadino, come la salute, la sicurezza, il trasporto ecc. Vediamo adesso, quali sono i criteri di calcolo previsti,( regolati dalla legge 13.296/2008 art. 7 e art.8),  per determinare il valore di questa tassa; si deve inanzitutto tenere in considerazione il prezzo di mercato attuale, attribuito al veicolo, unitamente a tutti i valori di mercato dello stesso veicolo mensili, fino al mese di settembre dell'anno precedente , la media risultante sara' il dato di calcolo che verra' tenuto in considerazione per l'anno seguente il quale verra' molitplicato per l'aliquota a cui fa riferimento la categoria appartenente al veicolo di vostra propieta', nel caso il veicolo sia nuovo si dovra' prendere come riferimento il valore presente nella nota fiscal che ne certifichera' l'acquisto,  nel caso invece il veicolo sia stato importato e venduto direttamente all'acquirente, sara' necessario considerare il valore riportato nel documento d'importazione, comprensivo di tasse e spese doganali. E' possibile conoscere le aliquote vigenti consultando il fondo della pagina del seguente articolo, o meglio ancora potete servirvi di questa tabella che in automatico calcolera' il valore che dovra' essere corrisposto per il pagamento dell' IPVA.
Ci sono delle categorie di veicoli che sono esenti dal pagamento ,( questo e' stabilito nella LEGGE 13.296/2008,) e sono: macchine utilizzate per scopi agricoli, veicoli ferroviari, veicoli destinati al trasporto di persone invalide, taxi, veicoli di propieta' dell'ambasciata e di rappresentanti consolari, autobus utilizzati per il trasporto pubblico, macchine movimento terra e infine i veicoli con piu' di 20 anni di fabbricazione. Il pagamento di questa tassa puo' essere effetuato presso le agenzie bancarie autorizzate, presenti nel territorio, utilizzando l'apposito codice Renavam, (numero di identificazione usato per la registrazione dei veicoli al Detran) in alternativa ci si puo' recare nelle sedi della " Casa loterica" , nelle reti "Banco 24 horas" o attraverso internet. Vi ricordo che in caso di mancato pagamento dell'IPVA la legge stabilisce delle sanzioni che vanno aumentando con il tempo nelle seguenti misure: lo 0,3% calcolato per ogni giorno oltre la scadenza, trascorsi 30 giorni la sanzione aumenta il 20% del valore, a queste sanzioni si aggiunge il valore corrispondente al tasso SELIC , in caso di prolungata inadempienza il Detran tratterra' il CRLV ( certificato do registro e licenziamento dos veiculos) .
Concludo l'argomento relativo all'Ipva ricordandovi che esiste la possibilita' di farsi rimborsare il valore pagato  in caso di furto del veicolo, per fare questo e' necessario recarsi presso la Receita Estadual .
Per consultare la tabella relativa ai pagamenti e alle scadenze ipva cliccate il seguente link

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