Brutta notizia per i viziosi del fumo, la novita' riguarda il prezzo delle sigarette che subira' un aumento a partire dai primi mesi del 2012 , disposizione valida per tutti gli stati del Brasile, l'aumento effettivo che ogni pacchetto subira' alla rivendita', sara' pari al 20% all'inizio del 2012 e del 55% nel 2015 per effetto dell'aumento a scaglioni studiato per i prossimi 3 anni; essendo Radiobrasile un portale di informazione avente la finalita' di dare delle notizie utili agli amanti del Brasile, credo ancora una volta di fornire un prezioso contributo affinche' possiate annotare quelle notizie utili per non incombere in contrattempi fastidiosi .
L'artefice principale responsabile dell'aumento dei tabacchi e' il nuovo calcolo tributario che viene applicato attraverso l'IPI-imposto sobre produtos industrializados voluto dal Ministero della Fazenda, in modo da garantire da qui ai prossimi anni, un'importante gettito di denaro nelle casse dello stato,( 7,7 miliardi di reais all'anno dal 2015, contro i 3,7 attuali) allo stesso tempo viene messo a segno un colpo importante per quello che riguarda la campagna medica antifumo e la battaglia del contrabbando di sigarette, attivita' intensa nel paese che vanta il primato di essere il maggior esportatore di foglia di tabacco al mondo.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa parla il decreto N° 7.555 del 19 agosto 2011, in materia di IPI e delle sue alterazioni, l'aumento come anticipato avverra' per gradi, da qui alla fine del 2015, si partira' con l'introduzione del prezzo minimo nel commercio al dettaglio fissato nella misura di R$ 3,00( IPI al 6%) per pacchetto e piu' l'addizionale di R$ 0,90 che diventa di R$ 1,20 quando si tratta di scatola, questo fino a dicembre 2012, dal 2013 il prezzo minimo al dettaglio crecera' e le addizionali saranno di R$ 1,05(IPI al 7%) per pacchetto e R$ 1,20 sulla scatola, nel 2014 le addizionale di R$ 1,20 (IPI all'8%) per il pacchetto e R$ 1,30 per la scatola, concludendo la scalata nel 2015 dove i prezzi sia sul pacchetto che sulla scatola arriveranno a R$ 1,30 (IPI al 9%) che tradotto numericamente significa che in quell'epoca il prezzo minimo sara' di R$ 4,50 per pacchetto escluse le addizionali come appena citato, nel sistema di calcolo attuale dell'IPI sulle sigarette il valore varia da R$ 0,764 a R$ 1,30 per pacchetto in relazione al tipo di confezionamento e grandezza unitaria del prodotto. Se fino ad oggi il Brasile vantava un altro primato mondiale, attinente al prezzo al consumatore finale piu' basso, oggi con questi nuovi aumenti mette seriamente in discussione questo record che con l'aumento dell'IPI e assieme ai tributi statali Pis e Pasep ( che fortunatamente non vengono alterati) aumenta il carico fiscale e l'incidenza sulle " sigarette" dal 60% al 72% , in parte questo deriva anche dal fatto che in Brasile il mercato del tabacco e' libero e privo di monopoli. Leader delle vendite nel mercato e' la "Souza Cruz" con il 62% segue il colosso mondiale Philip Morris che pero' qui detiene il 14% della torta, questo per quello che riguarda le quote nazionali. Quindi amici ricordate d'ora in poi" Sigarette piu' care in Brasile".
E' interessante anche conoscere " Sindifumo" associazione che rappresenta le piccole imprese del settore dell'industria del tabacco nello stato di San Paolo.
Alcune immagini scioccanti raffigurate nei pacchetti di sigarette in Brasile per darvi un idea della campagna antifumo in atto. |
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