In questi giorni il governo brasiliano sta esaminando la richiesta di discussione per l'aumento del salario minimo attualmente di R$ 545 che secondo la richiesta dei sindacati dovrebbe essere portato a quota 580 R$. Il ministro della Fazenda
Mantega,(presente al tavolo della trattativa) conosciuto per le sue forti prese di
posizione, adotta il pugno di ferro, esprimendo scetticismo , si direbbe contrario nell'apportare un aumento cosi' significativo in quanto si rischierebbe un reale aumento dell'indice dell'inflazione, cosa che si e' cercata di evitare negli ultimi anni di governo
Lula , l'obbiettivo e' sempre stato e rimane tuttora, quello di tenere un inflazione controllata, favorendo una crescita costante della moneta Real, uno sviluppo economico che prima di tutto evidenzi eccellenti performance a livello mondiale, mantenendo forti equilibri dal punto di vista della crescita interna del Brasile, solo nel 2005 il salario minimo in Brasile superava i 300 RS, e' chiaro che alla luce di incrementi annui come quelli attuali , le scelte vanno ponderate.
Ecco come il salario minimo brasiliano e' aumentato dall'anno 2000 ad oggi:
2000 - 151 R$
2001 - 180 R$
2002 - 200 R$
2003 - 240 R$
2004 - 260 R$
2005 - 300 R$
2006 - 350 R$
2007 - 380 R$
2008 - 415 R$
2009 - 465 R$
2010 - 510 R$
2011 - 540 R$
L'ultimo aumento e' stato approvato il 22 dicembre del 2010, che da 510 passo' a 540 R$ come riporta fedelmente il
blog del " Jornal da Tarde" di San Paolo.
Per oggi e' tutto.
Un caloroso saluto.
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