In Brasile i soggetti che non sono residenti , possono effetuare qualsiasi tipo di investimento, esso sia riferito a mercato di capitali o mercato finanziario, il post di oggi ha proprio la funzione di chiarire questo concetto ,che era stato sollevato qualche giorno fa' da un amico, che scrivendomi un messaggio, chiedeva delucidazioni sulla possibilita' di investire nella borsa brasiliana, pertanto voglio puntualizzare che non ci sono restrizioni in funzione alla tipologia di investimento , lo stato Brasiliano permette a chiunque sia residente all'estero di investire nei vari mercati,( solo delle restrizioni per societa' in determinati settori) ci sono delle regole invece su come effetuarli ed e' proprio di questo che vi parlero'. Uno straniero residente all'estero puo' avviare degli investimenti sotto forma di persona fisica o giuridica, come persona fisica e' necessario ottenere il CPF e come persona giuridica o societa' sara' necessario avere il CNPJ , ( a proposito di questo leggi questo post di Radiobrasile) in questo modo e' possibile anche negoziare titoli e azioni della borsa brasiliana , la prima obbligazione sara' quella di nominare un rappresentante in Brasile, attraverso un contratto di rappresentanza, necessario per sbrigare le pratiche di registrazione e per adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla norma legislativa in materia di investimenti stranieri. Passo successivo e' quello di effetuare un contratto ( attraverso il rappresentante) con la CVM commissione-valori-mobiliari, a scopo di custodia titoli e ottenere una registrazione-cadastro presso la stessa. Questi passi sono necessari al potenziale investitore anche per ottenere delle agevolazioni fiscali da parte del fisco brasiliano, tuttavia dopo aver ottenuto la registrazione alla CVM e' necessario nominare un responsabile per l'adempimento degli obblighi tributari, le operazioni relative agli investimenti in borsa e titoli dovranno essere registrate presso il CETIP centrale di custodia e liquidazione finanziaria di titoli o il sitema speciale di liquidazione e di custodia SELIC gestito dalla banca centrale del Brasile.
Ogni operazione eseguita dall'investitore dovra' essere accompagnate dal numero di RDE, necessario ad identificare tale transazione, argomento gia' trattato nei post precedenti. Gli utili-lucro derivanti da operazioni eseguiti su borsa da parte di investitori stranieri non residenti non hanno imposte sul redditto, ci sono invece delle imposizioni riguardanti il CPMF e l'imposta IOF . Concludo manifestando il mio giudizio che rimane tuttavia positivo, relativo alla performance della Bovespa che quest'anno dovrebbe arrivare a livelli ben piu' alti di quelli che sono stati i dati del 2010 in cui il mercato era volatile , le previsioni degli analisti parlano di un listino a quota 80.000 punti, segnali rassicuranti, per chi pensa di investire nella borsa brasiliana.
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IN QUESTO POST ABBIAMO APPRESO IL SIGNIFICATO DI:
LUCRO=PROFITTO,UTILE
CADASTRO=REGISTRO
LUCRO=PROFITTO,UTILE
CADASTRO=REGISTRO
Ciao Enrico,
RispondiEliminain merito all'articolo che hai scritto volevo sapere se il rappresentante in brasile può essere chiunque residente o un professionista; quali sono i suoi poteri in riguardo e, se esiste, dove posso recuperare un contratto di rappresentanza "tipo" su internet.
Grazie,Mauro
Ciao Mauro, il rappresentante non deve essere iscritto a nessun albo in particolare , il tutto va pero' regolato con dei contratti di rappresentanza che vengono editati da legali seguendo le normative riguardanti la legislazione brasiliana riguardanti icapitali stranieri, ogni situazione e' differente dall'altra,e va' presa in esame in modo specifico, non esistono moduli precompilati, sbrigare pratiche e creare documenti in brasile non e' assolutamente cosa facilissima, comunque se posso esserti utile con i miei post , ne sono felice..o se hai dubbi ulteriori scrivimi a contatti@radiobrasile.com
RispondiEliminaa presto