lunedì 25 febbraio 2013

COME DIFENDERTI DAGLI ASSALTI IN BRASILE





Cari amici, brasiliani, italiani, frequentatori del Brasile, chiunque voi siate, questo articolo e' stato pensato per voi, con la speranza che venga letto da piu' persone possibili, vi voglio informare su come difendervi dagli assalti in Brasile.

Come ben sapete, gli assalti in Brasile sono purtroppo, pratica quotidiana, il duro lavoro della polizia non e' sufficiente per debellare questi crimini che colpiscono indistintamente turisti e locali che capitano nel posto sbagliato al momento sbagliato, in questi casi la prevenzione gioca un ruolo importante per non cadere nella rete dei malintenzionati, per questa ragione la polizia civile brasiliana divulga dei comunicati in cui spiega come difendersi in caso di pericolo.


Nonostante cio', gli assalti fanno fatica a diminuire e proprio quando sembra che le guardie abbiano preso le contromisure ai ladri , i virtuosi dell'assalto cambiano strategia e modo di agire dimostrando una creativita' degna del leggendario Arsenio Lupin !

Con l'aiuto di Davide Leonardi, amico e collaboratore di questo blog siamo riusciti ad avere un contributo importante proveniente dalla polizia civile, relativo a quelli che sono gli ultimi stratagemmi usati da chi pratica assalti in Brasile;

1° caso
Siete in macchina e all'improvviso il vostro vetro anteriore viene colpito da un uovo. 
E' molto importante non usare l'acqua detergente e azionare il tergicristallo, la struttura dell'uovo formera' una sostanza viscosa che limitera' la vostra visuale e vi obbligandovi a fermarvi per scendere dall'auto e ripulire il vetro.
 Non fatelo!
L'assalto e' dietro l'angolo, piuttosto limitate la velocita' e cercate di utilizzare la parte del finestrino ancora pulita.



2° caso
Avete raggiunto la vostra auto ben parcheggiata, aprite la porta entrandovi,  richiuse per bene le portiere come buona norma consiglia ,state per accingervi ad azionare il motore , a quel punto vi accorgete che il vetro posteriore e' completamente coperto da della carta, cosa che vi impedisce di effetuare la giusta manovra per uscire dal parcheggio. La cosa piu' spontanea che verrebbe da fare sarebbe quella di scendere dall'auto ed  andare dietro il mezzo per levare la carta che stranamente ostruisce il deflettore.
 Non fatelo!
Dietro l'auto si nasconde il vostro ladro che aspetta di compiere la sua rapina!



3° caso
Siete in un bar, ristorante o un locale di questo tipo, in compagnia di amici , bevendo una birra spensierati. Ad un certo punto entra un tizio domandando a chi appartiene una delle macchine parcheggiate all'esterno, descrivendo minuziosamente la targa, modello e colore, l'auto sta ingombrando il passaggio e gentilmente sta chiedendo al proprietario di uscire per spostarla.
Non fatelo!
In quel momento state parlando con il vostro ladro, si tratta di una scusa per farvi uscire, aprire l'automobile e consegnare le chiavi in mano all'abile assaltante, si tratta di una mossa per rendervi vulnerabili. 
La cosa migliore e' diffidare sempre oppure uscire accompagnato da un gruppo di amici.





Non aspettatevi atti di clemenza, generalmente queste persone sono spietate ed armate e non esitano a premere il grilletto!
Questi sono gli ultimi casi di assalti segnalati  dalle delegazie di polizia, mi raccomando non fatevi mai trovare indifesi e occhi sempre aperti ed un grazie a  Davide, la fonte di questa notizia.
A presto.


6 commenti:

  1. ma dài, assurdo leggere queste cose specialmente per uno che non vive qui e che certamente pensa chei viviamo queste situazioni paradossali. Non metto in dubbio la fonte né la veridicità ma questo é terrorismo d'informazione o di troppa paranoia. Io comunque uso la bicicletta tutti i giorni e non ho mai visto , in 23 anni, cose descritti qui
    Tchau

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  2. Facci sapere dove vivi, io ho subito tre assalti in 11 anni di Brasile due a Fortaleza, rapina da due ragazzi che avranno avuto 15 anni al massimo armati di pistola, in tutti e due i casi molto giovani, e uno a San Paolo da uno strafatto di crack, non e' mia intenzione spaventare nessuno, conosco persone che vivono da anni in Brasile e non si sono neanche mai accorti di slacciare il rolex ma non hanno mai subito rapine.
    Queste cose non sono inventate credimi, come dici tu non si deve vivere con la paura addosso, ma e' anche opportuno tenere gli occhi aperti-)
    saluti

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  3. Vabbé Flavio, male non fará di certo.
    Poi nel post viene riportato di aiuto importante da parte della polizia civile.
    Ciao Yuri.

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  4. ah sì la Polizia Civile:

    1) perché non buttare una dozzina di uova? si ha così la sicurezza che l'autista esce dall'auto, o no?

    2) a parte che non si capisce bene la dinamica ma se sono un paranoico mi premunisco subito ad accertarmi che sia tutto in regola prima di entrare in auto, Magari dando un'occhiata anche al motore poiché ci sono sistemi che ti mettono in panne dopo qualche chilometro ma anche un chiodo nel copertone ti fa fermare e perciò ops, una bell'arma puntata alla tempia. A Rio ti sorpassavano in moto e ti indicavano qualcosa alla tua macchina e la moto spariva, perciò tu, con sicurezza accostavi e ops il complice che ti seguiva ti lascia nudo e incredulo

    3) mah, ai ristoranti tra valet e 'flanelinhas' puoi abbuffarti tranquillo perciò la storiella 'educata' di spostare l'auto che intralcia, cosa credibile in Italia ma non qui dove abbandonano anche i cadaveri e nessuno dice niente, ha un po' dell'incredibile.

    Enrico, anche io sono stato scippato di un libro, delle chiavi dell'appartamento (ho chiamato il fabbro) e di 3 reais che mi servivano per comprarmi un'acqua di cocco ma era di mattino, i due giovani li ho visti circondarmi e minacciato col coltello non ho reagito.Ero solo e passeggiavo sulla battigia vicino al rione Serviluz, all'inizio della spiaggia do Futuro, nel 1996 abitovo lì. Le mie grida hanno allertato un gruppo di giovani che giocava a pallone e un ladro si è preso un po' di pugni e calci e stava prendendo una bastonata in testa ma per fortuna è riuscito a scappare. A varjota, altro rione dove ho abitato, nel 1998, a piedi lungo una parallela quasi deserta della famosa av. Don Luis, , verso le 13:00 ho notato una strano accerchiamento e ho fatto dietrofront; avevo con me un bel po' di soldini. Ultimamente vivo in una casa vicino al centro/Iracema e sono stato scippato nel 2002 quando il mio cane sporcava nel parco della CDL (Camera dirigentes Lojistas): quattro ragazzotti con una pistola finta e il bottino: due protesi acustiche. Da quando uso la bici non mi è più capitato niente e ho attraversato di sera il Rione/favela Ácari di Rio
    Saudações

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  5. Fantastico, potremmo farne un libro!-) Abraço

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  6. Buongiorno!
    Siamo due italiani che si sta organizzando per aprire una Ltda, società di costruzioni in Brasile, a mesi saremo in possesso del visto permanete. Qui in Italia mi sono già in contatto con un'azienda che si occuperà del trasporto di un container da 40 metri cubi fino all'arrivo in Brasile. La stessa mi ha informato che sarà necessario che io gli indichi uno spedizioniere NVOCC a destino che comparirà nei documenti di spedizione (bill of lading) Piu le pratiche doganali di importazione in Brasile sono a mia cura.
    - Per poter fare un esportazione è necessario avere il codice EORI (autorizzazione della dogana ad esportare).

    Vi chiederei gentilmente di essere più precisi possibili nel darmi consigli ed eventualmente un preventivo dettagliato sui costi di importazione tenendo in considerazione che il container dovrà arrivare nella città di Natal Nord est del Brasile.
    In attesa di vostra risposta, cordiali saluti. Sergio Cochet

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