Il sole sorge a Roma, il sole freddo d'inverno illumina le strade, case vicoli, palazzi, esco e prendo il giornale
il sole24ore
Solo il 16% degli italiani crede in un 2013 di crescita
Pianeta mondo, sabato 12 gennaio 2013, ore 9.00 del mattino, siamo in una calda giornata estiva di Rio de Janeiro, per fare colazione bevo un succo d'ananas mi fermo al banco dei giornali e acquisto un quotidiano locale;
Brasileiros estão entre os mais otimistas do mundo em relação a 2013
Epoca&Negocios
Buongiorno amici,
grazie per esservi prestati a questo giochino del copia e incolla, sembrano 2 mondi diversi, ma in realta' sono "Due mondi dello stesso mondo" In italia le previsioni sono di assoluto pessimismo per il 2013, la popolazione e' consapevole dell'anno che verra', un governo che non governa, l'instabilita' regna sovrana, l'unica certezza e' un anno pieno zeppo di conti da pagare, crescita sotto lo zero...mi sembra possa bastare cosi'....
Mentre
In Brasile i giornali di oggi titolano che il 2013 sara' l'anno della svolta, l'inizio di una nuova era
l'ottimismo si respira nell'aria,le persone sono energiche pensano ad un mondo positivo, progettano il loro futuro e guardano al futuro consapevoli che sta iniziando un era di profondo cambiamento e crescita del paese. Una ricerca effetuata da Ibope rivela che il 57% della popolazione brasiliana guarda al 2013 con ottimismo, sono i terzi al mondo, l'atteggiamento e' lo stesso per il 66% degli abitanti negli stati del nord e centro-ovest, la classe DE e' rappresentata per il 60% da ottimisti, il 12% del totale dice di non pensare al futuro con ottimismo. Per quanto riguarda la classifica delle nazioni pessimiste 9 su 10 sono europee, l'italia non e' presente tra di esse, una magra consolazione se non altro per l'atteggiamento(c'e chi sta peggio di noi), ma la triste realta e' che sono "Due mondi dello stesso mondo".
C'e' una via di fuga?
ENRICO MINORE
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