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martedì 7 dicembre 2010
CARNE BOVINA IN BRASILE E' COSTOSA
Il risultato di una statistica riguardante il costo della vita, nello stato di San Paolo, indica tra i prodotti, che riflettono un certo peso e vanno ad incidere nel termometro inflazionistico, un alimento tipicamente diffuso nelle tavole e nei ristoranti brasiliani, mi riferisco alla carne bovina, che registra un aumento dell' 11,01% punti, nel mese di novembre, accumulando un aumento del 26,12% negli ultimi quattro mesi di quest'anno . La statistica e' resa nota dal DIEESE-departimento intersindacal de estatisticas e estudos socio economicos , che attraverso l' ICV-calcola il costo della vita delle famiglie brasiliane, definendone gli elementi che incidono sulla spesa quotidiana. L'aumento della carne bovina non e' un fattore circoscritto allo stato di San paolo, ma in tutto il Brasile, la causa principale puo' essere attribuita all'enorme aumento del volume delle esportazioni ( 25% del prodotto nazionale) che negli ultimi anni, hanno evidenziato un trend in forte ascesa, unitamente ad un involuzione del mercato interno legato a delle vicende riguardanti l'attivita economica del settore, attribuite all'anno 2005, penalizzando in questo modo i consumatori brasiliani. Oggi il prezzo di un chilo di picanha oscilla tra i 28 e 40 R$, riflettendosi indirettamente sul prezzo del rodizio delle churrascarias. Il Brasile e' il terzo produttore di carne bovina del mondo alle spalle di Stati Uniti ed Europa, ed il quinto consumatore mondiale, le prospettive di crescita sono buone sia per il mercato nazionale che quello estero, dovete considerare che il periodo dove scarseggia l'offerta e' dal mese di maggio fino ad ottobre, il caro prezzo della carne bovina, dovrebbe mentenersi sino ai primi mesi del 2011.
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