Sono al vaglio del governo delle misure per pianificare e attrarre manodopera straniera per lavorare in Brasile, la nuova legislazione dovrebbe gia' essere pronta per marzo 2013 e tende a snellire quelle che sono le pratiche per regolarizzare uno straniero che sia chiamato da un azienda brasiliana per lavorare e prestare mano d'opera.
La competitivita' del Brasile non puo' prescidere dai soli investimenti industriali e capitali, e' necessario attrarre professonisti anche da fuori;
Oggi le pratiche per attrarre manodopera straniera sono legati ad una burocrazia poco snella, cio' che sta' studiando il governo e' qualcosa di piu' immediato, un metodo che consenta a studenti e professionisti di arrivare nel paese ed ottentere un visto di permanenza, senza essere in possesso di un contratto di lavoro con un azienda, cosa che oggi non e' permessa dalla legislazione senza prima essersi regolarizzato con le procedure richieste dal ministero del trabalho(lavoro).
Oggi le pratiche per attrarre manodopera straniera sono legati ad una burocrazia poco snella, cio' che sta' studiando il governo e' qualcosa di piu' immediato, un metodo che consenta a studenti e professionisti di arrivare nel paese ed ottentere un visto di permanenza, senza essere in possesso di un contratto di lavoro con un azienda, cosa che oggi non e' permessa dalla legislazione senza prima essersi regolarizzato con le procedure richieste dal ministero del trabalho(lavoro).
Un altro dato fornito dall' IBGE ci dice che oggi gli emigranti presenti in Brasile sono lo 0,3% e il 43% di essi superano i 60 anni , molto poco se consideriamo che la media mondiale e' del 3%
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