Un dato significativo per capire l'economia di un paese e' l'andamento sui consumi della popolazione.
L'argomento e' stato gia' trattato nel blog , in passato , parlando di uno degli indici piu' importanti per il monitoramento dei consumi;
Mi riferisco all'IPCA, per comprendere maggiormente questo articolo tornate alla lettura di quel post.
Ogni cinque anni i valori standard di misurazione dell'IPCA cambiano, questo accade perche' appunto ogni 5 anni vengono aggiornati i parametri di spesa delle famiglie attraverso il POF pesquisa orçamentos familiares (ricerca sulla spesa familiare) cioe' il parametro fisso su cui poi verrano calcolati le variazioni per stabilire i consumi ,
dal 2012 a fronte dei dati della POF comprendente gli anni 2008-2009 i risultati sono i seguenti:
1.Alimentazione e bibite POF 2008-2009 23,12% POF 2002-2003 23,46%
2.Trasporti POF 2008-2009 20,54% POF 2002-2003 18,69%
3.Abitazioni POF 2008-2009 14,62% POF 2002-2003 13,25%
4. Salute POF 2008-2009 11,09% POF 2002-2003 10,76%
5.Spese personali POF 2008-2009 9,94% POF 2002-2003 10,54%
6.Vestiti POF 2008-2009 6,67% POF 2002-2003 6,94%
7.Comunicazioni POF 2008-2009 4,96% POF 2002-2003 5,25%
8.Articoli per la casa POF 2008-2009 4,69% POF 2002-2003 3,90%
9.Educazione/istruzione POF 2008-2009 4,37% POF 2002-2003 7,21%
Queste percentuali rappresentano il valore all'interno della spesa familiare per ogni gruppo di prodotto delle famiglie campione, stabilite dall'indice IPCA.
I rilievi quindi mostrano rispetto alla POF 2002-2003 (indicatore fino al 31 dicembre 2011) le seguenti variazioni di tendenze sui consumi;
Rimangono quasi stabili la spesa per alimentari e bibite con un piccolo decremento da 23,46% a 23,12% cio' che e' aumentato maggiormente sono le spese per il trasporto, da 18,69% a 20,54% questo denota un esigenza negli spostamenti, quindi la gente si muove di piu', senza dubbio e' positivo.
Aumentano anche le spesa delle famiglie per le cure, per migliorare la salute, leggera flessione invece per le spese personali che probabilmente lasciano spazio ad altrie categorie di acquisto.
Flessione anche per i vestiti da 6,94% a 6,67%)
Leggendo l'ordine della lista notiamo che si spende meno per comunicare questo puo' coincidere con un calo dei costi, fino a qualche tempo fa' proibitivi (telefono, cellulare ecc.) mentre si spende di piu' per la casa e anche questo e' sintomo di aumento dei bisogni di un certo tipo.
E' invece rallentata la spesa per educazione ed istruzione.
Il mese di giugno ha visto un aumento generale rispetto al mese precedente di maggio ,del consumo dell' 0,08% indicatore IPCA
Per poter seguire mensilmente le variazioni al consumo delle famiglie potete consultare l'indicatore IPCA o altri indicatori specifici per categoria di spesa o servizio che introdurremo nei prossimi post.
Grazie per l'attenzione.
ENRICO MINORE
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