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mercoledì 28 luglio 2010
APPROFONDIMENTO SUL VISTO PERMANENTE CONCESSO A INVESTITORI
Nell'ultimo periodo , le persone che manifestano il loro interesse sulle normative riguardanti la concessione dei visti in Brasile risulta essere in forte aumento, la legislazione che regola questa materia e' articolata in modo complesso e spesso nella stesura degli stessi decreti non si riescono a cogliere delle informazioni precise, in questo modo i punti interrogativi aumentano ogni giorno sempre di piu'. In uno dei miei post precedenti avevo trattato l'argomento dei visti , www.radiobrasile.blogspot.com/2010/03/acquisire-la-permanenza-in-brasile.html citando gli aspetti generali della normativa, questa volta voglio invece approfondire gli aspetti fondamentali riferiti alla "CONCESSIONE DEL VISTO PERMANENTE PER INVESTITORI" .
Facciamo un passo indietro necessario per capire meglio l'argomento. Esiste il Conselho Nacional de Imigraçao ( consiglio nazionale dell'immigrazione) il quale e' vincolato dal Ministerio do Trabalho (Ministero del Lavoro), il CNLG (acronimo di conselho nacional de imigraçao) e' un organo collegiale che si e' formato rispettivamente, con l' entrata in vigore della legge n 6815 del 19 agosto 1980 la quale regola attraverso i 2 decreti legge varati ( d.l. 840 del 22 giugno 1993 e d.l. 3574 del 23 agosto del 2000) la politica , la coordinazione e tutto cio' che inerente in materia di immigrazione straniera in Brasile, stabilendone i suoi capisaldi, tra questi, e' integrata l'attribuzione dei criteri per ottenere tutte le tipologie di visti, naturalizzazioni ecc. il link di riferimento per trovare decreti e legislazioni e' il seguente: www.mte.gov.br/trab_estrang/leg_default.asp in lingua portoghese.
Terminata la premessa sui ruoli degli organi competenti andiamo a sintetizzare il testo riguardante i visti di permanenza rilasciati ad investitori in maniera tale da renderlo comprensibile agli interessati ;
Il decreto 86715 del 10 dicembre del 1981 in regolamentazione al visto permanente stabilisce che tale visto sara' concesso allo straniero che voglia stabilirsi in maniera definitiva in Brasile , la risoluzione normativa n 60 del 2004 del conselho nacional de imigraçao disciplina che l'investitore straniero, e' in grado di ottenere il visto permanente facendo un investimento di 50.000 dollari in moneta straniera, il valore dell'investimento potra' essere inferiore se nel progetto dell'attivita' vengono generati dei posti di lavoro con l'impiego di funzionari, che dovranno essere integrati nei successivi 3 anni, contribuendo in questo modo alla crescita di produttivita' e rendita nel paese.
Questa era la realta', sto usando l'imperfetto perche' la normativa e' stata revocata e sostituita con la risoluzione normativa n 84 del febbraio 2009, la quale stabilisce fino ad oggi il seguente:
(Chiaramente ve la scrivo sintetizzando al massimo i vari punti, mantenendo comunque la parte caratterizzante ai fini della concessione del visto)
L'autorizzazione del visto permanente per investitore straniero sara' concessa per un investimento il cui valore sia uguale o superiore a 150.000 R$ in moneta straniera, tale visto, sara' concesso per 3 anni, prima della scadenza di questo termine l'investitore dovra' procedere per il rinnovo, nel caso non lo facesse il visto permanente sara' annullato. Se l'investimento dovesse essere inferiore ai 150.000 R$, il consiglio valutera' che all'investimento siano associati determinati parametri, la richiesta verra' inoltrata direttamente al CNLG il quale esaminera' l'esistenza dei seguenti criteri per la concessione del visto, basati su determinati punti. Nella richiesta sara' esaminato l' interesse sociale, caratterizzato ad una generazione di impiego e rendita nel paese con aumento di produttivita'. Sintetizzando i criteri dovranno essere:
-Quantita' di impieghi generati , attraverso la presentazione di un progetto d'investimento.
-valore dell'investimento e zona del paese in cui sara' applicato.
-settore economico di riferimento dell'investimento.
-contribuzione di aumento di produttivita' e acquisizione di nuova tecnologia
Questa normativa e' applicata per imprese nuove o gia' esistenti.
Se nella richiesta per ottenere il visto permanente,( nel caso l'investimento sia inferiore a 150.000 R$) si riuscira' a dimostrare l'esistenza di questi punti, allora il CNLG tramite il ministero do Trabalho dara' l'autorizzazione al Ministero das Relaçoes Exteriores ( Ministero Relazioni Esterne) di concedere il visto permanente, che ripeto ha una validita' di 3 anni. A sua discrezione il CNLG potra' effetuare durante l'esaminazione della richiesta di visto, dei controlli fiscali della societa' anche tramite la Polizia federale. E' importante comunque capire che non ci sono dei passi identici da seguire per tutti, tuttavia per ottenere il visto di permanenza ( in caso di valore inferiore ai 150.000 R$), ci sono delle documentazioni da produrre, che verranno esaminati e giudicati in base a criteri interni del CNLG, con questo intendo dire che la decisione finale spetta al consiglio ed esso ha la facolta' di accettarla o respingerla nel caso non ritenesse che l'investimento sia compatibile con gli interessi economici ed etici del paese.
Vado ad elencare infine quali sono i documenti da presentare per l'inoltro della richiesta per il visto permanente per investitore:
1-domanda per la richiesta
2-delega se necessaria, se l'investitore si fa' rappresentare da terzi
3-Atto costitutivo dell'azienda, al cui interno sia specificato il valore del capitale investito
4-certificazione del SISBACEN o documento che attesti il cambio della Banca in moneta locale che ha ricevuto il flusso di denaro
5-Ricevuta di pagamento della dichiarazione Imposta di Renda dell'ultimo anno dell' azienda richiedente
6-Piano d'investimento dettagliato nei punti sopracitati.
Questa e' l'ultima normativa alla quale si deve far riferimento per ottenere il visto di permanenza come investitore, non dimenticate che l'inoltro di pratiche come queste richiede l'assistenza di un consulente, nel caso contrario dovrete eseguire il tutto con molta pazienza e scrupolosita', la burocrazia brasiliana e' molto lenta e talvolta sembra essere una giungla, inoltre le leggi cambiano a distanza di breve tempo, in particolar modo in un epoca come questa che vede il Brasile crescere rapidamente, a fronte di questo le autorita' ministeriali e gli organi competenti cercano di tutelare il loro paese, attuando delle restrizioni nei confronti degli stranieri che intendono stabilizzarsi in Brasile
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Ciao Enrico!
RispondiEliminaScusami se ti scrivo tramite i "commenti" di questo post, ma non sono riuscito a contattarti per e-mail.
Vorrei ringraziarti per il tuo bel commento sulla mio viaggio in Brasile...mi ha fatto molto piacere! Sto visitando il tuo blog, e l'ho trovato molto interessante. L'ho indicato anche ad alcuni miei amici che condividono come noi la passione per il Brasile.
Sicuramente anche io prima o poi avrò qualche informazione da chiederti, visto che probabilmente in gennaio ci tornerò nuovamente, magari per fare un'esperienza di insegnarmento della lingua italiana, il mio sogno! Sai, una scuola di Salvador mi aveva proposto di lavorare con loro, ma purtroppo anche avendo la nonna nata in Brasile, non sono riuscito a prendere il passaporto e quindi l'occasione è sfumata...ci riproverò!
Spero di risentirti presto! Sul mio blog c'è anche la mia e-mail. Comunque ti riscrivo l'indirizzo http://enricoange.myblog.it/
Ciao, Enrico.